Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] formazione del guscio di polvere.
Osservazioni infrarosse di regioni di formazione stellare
I nuclei delle nubi molecolari giganti (GMC) sono i luoghi dove si formano nuove stelle; nel visibile essi sono profondamente oscurati da nubi di polvere: le ...
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Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] una massa di fluido in moto adiabatico verso l’esterno della stella). La c. si ha allora se: (dT/dr)rad i supergranuli, aventi diametri di ~30.000 km; le celle giganti, che avrebbero dimensioni pari all’intero spessore della regione convettiva (e ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] il fatto che la materia nucleare si organizzi in strutture cosiddette giganti, o in sistemi esotici con eccesso di protoni o di leggeri che noi oggi osserviamo. Analogamente, un collasso stellare come quello dovuto all'esplosione di una supernova può ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] e il 2002, e di Swift, che è stato messo in orbita nel novembre 2004.
Una stella come il Sole vive 10 miliardi di anni e diventa una gigante rossa. Gli strati esterni vengono espulsi e formano un inviluppo detto nebulosa planetaria che si disperde ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] all'età del sistema solare.
Seguendo l'evoluzione stellare (v. stelle), si riconosce che, tramite successive fusioni a storico della scienza a mostrano; diceva, ben giustamente, un gigante come Newton che egli aveva potuto vedere più lontano di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , il nocciolo di gas degenere si forma quando è già iniziata la combustione dell'elio e la stella attraversa la fase di gigante rossa. In stelle di massa ancora maggiore del Sole si potranno innescare altre reazioni nucleari, e si avranno altre fasi ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] e delle isocrone.
Una teoria completa della formazione delle stelle dovrebbe presumibilmente poter prendere le mosse dalle proprietà osservate di una nube molecolare gigante (massa, distribuzione di densità e temperatura, composizione, rotazione ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] diverso da grosse quantità oscure di normale sostanza barionica, sia nella forma di stelle nane brune, pianeti giganti, sciami di meteoriti, sia in quella di buchi neri formati dalle stelle. Ma soltanto il 6% circa (o al massimo il 10%) della densità ...
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stellastélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] di s. di riferimento per i sistemi fotometrici di magnitudini: v. stella: V 619 d. ◆ [ASF] S. subnana: v. sopra: S. nana. ◆ [ASF] S. supergigante: v. sopra: S. gigante. ◆ [ASF] S. variabile: denomin. tradizionale delle s. che mostrano variazioni del ...
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telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] anche in questo caso, si distinguono veri e propri ‘giganti’, come il radiotelescopio di Arecibo, nei pressi di Puerto Rico spazio intergalattico e – i secondi – i gas interstellari, le stelle giovani e le aree gassose delle galassie.
Per studiare i ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni...