Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] loro sole a una distanza paragonabile a quella tra Mercurio e il Sole. Questo è un risultato importante e non previsto: per stelle simili al Sole ci si sarebbe aspettato di trovare pianeti simili a Giove alla distanza di 4 o 5 unità astronomiche, non ...
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Idra
Idra [Con rifer. al mitico serpente mostruoso] [ASF] Denomin. di due costellazioni: (a) I. Femmina (lat. scient. Hydra), del cielo boreale, a sud dello Zodiaco, nota dall'antichità e di simb. Hya, [...] , introdotta da J. Bayer (1603) e di simb. Hyi, che s'estende verso il polo celeste sud dalla stella Achernar della costellazione dell'Eridano, con le due stelle principali (α e β Hydri) di magnitudine, rispettiv., 3.0 e 2.9. Per la sua forma e la ...
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gravitazionale
gravitazionale [agg. Der. di gravitazione "relativo alla gravitazione"] [ASF] [RGR] Astronomia g.: branca dell'astrofisica basata sulle onde g. emesse da corpi celesti, in partic. da oggetti [...] collassati, come buchi neri e stelle di neutroni: v. onde gravitazionali: IV 282 f. ◆ [MCC] Attrazione g.: lo stesso che gravitazione o gravitazione universale, nel duplice significato di fenomeno e di forza attrattiva: → gravitazione. ◆ [MCC] Campo ...
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Aquario
Aquàrio [Lat. Aquarius, tratto dalla rappresentazione iconografica classica: un uomo che versa acqua da un vaso] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra i Pesci e il Capricorno, di simb. Aqr, [...] costituita da un gruppetto di stelle di magnitudine circa 3 che formano un piccolo triangolo isoscele; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. ...
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Mensa
Mènsa [Lat. scient. mensa -sae "tavola"] [ASF] Costellazione del cielo australe, di simb. Men, presso il polo celeste sud, tra l'Idra maschio e il Camaleonte, introdotta da N.-L. de Lacaille (1752), [...] comprendente stelle poco luminose (la principale è di magnitudine 5); per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] risultando costituita quasi esclusivam. da essi la materia che vi si trova, sia quella luminescente condensata in stelle, nebulose, ecc., sia quella oscura distribuita nello spazio interstellare (v. plasmi astrofisici), e anche quella costituente la ...
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Auriga
Auriga [Lat. Auriga -gae "guidatore di cocchio"] [ASF] Antica costellazione del cielo boreale, di simb. Aur, vicina all'Orsa Maggiore, che a occhio appare come un pentagono quasi regolare ai cui [...] ben visibili; fra esse, luminosissima è la stella principale (α Aurigae), nota come Capella (la Capra), di magnitudine 0.2 (la quarta del cielo, dopo Sirio, Canopo e Vega); per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione ...
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separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] cioè trattamento cui vengono sottoposte masse mineralizzate per estrarne i minerali utili. ◆ [ASF] Coefficiente di difficoltà della s.: v. stelle doppie e multiple: V 647 d. ◆ [CHF] Fattore di s. e di s. elementare: v. isotopi, separazione degli: III ...
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Toro
Tòro [Lat. scient. Taurus -i] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra i Gemelli e l'Ariete, di simb. Tau, per la cui forma ed estensione in coordinate celesti → costellazione; è la costellazione [...] visibili a occhio nudo, di cui la principale è Aldebaran (α Tauri) "l'occhio del T.", stella rossastra di magnitudine 1; comprende gli ammassi delle Iadi e delle Pleiadi. ◆ [ASF] Ammasso del T.: visibile nella costellazione del T., ha un diametro ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Proprietà
Orizzonte degli eventi
Un osservatore solidale con un corpo in caduta libera su un buco nero può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver [...] vicino al nucleo, in rotazione con velocità superiori a 1000 km/s; nel caso di M87 si sono sfruttati i moti di gas e stelle; nel caso di NGC 4258 si è osservato un disco di gas in rotazione rapida che emette radiazione maser. Per le altre galassie la ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...