luminosità di Eddington
Claudio Censori
Limite superiore alla luminosità che può essere emessa da un corpo sferico in equilibrio idrostatico, per es. una stella, al di sopra del quale la pressione che [...] per una stima della massa in gioco. Nei processi di accrescimento (per es., per cattura di materia da parte di una stella di neutroni), il limite alla luminosità che può essere emessa è dovuto al fatto che la pressione di radiazione ritarda la caduta ...
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Fabry Charles
Fabry 〈fabrì〉 Charles [STF] (Marsiglia 1867 - Parigi 1945) Prof. di fisica (1921) e direttore dell'Istituto di ottica di Parigi. ◆ [OTT] Interferometro, o cavità, di F.-Pérot: sfrutta l'interferenza [...] fra raggi multiplamente riflessi fra due lamine pianoparallele: v. interferenza della luce: III 273 b. ◆ [ASF] Lente di F.: lente ausiliaria che in un telescopio astronomico serve a ridurre la diffrazione e a migliorare l'immagine di stelle. ...
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composizione
composizióne [Der. del lat. compositio -onis, "atto, operazione del comporre, e anche il modo, gli elementi di essa e il suo risultato", dal part. pass. compositus di componere (→ composito)] [...] molecola di una sostanza composta, espressa dalla formula chimica bruta di quest'ultima. ◆ [ASF] C. chimica delle stelle: v. stella: V 621 b. ◆ [PRB] C. di distribuzioni: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 229 ...
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Andromeda
Andròmeda [Lat. scient. Andromeda -dae. Nome della mitologia greca] [ASF] Antica costellazione del cielo boreale, di simb. And; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → [...] diametro di 150 000 anni-luce e un periodo di rotazione di 200 milioni di anni; nel 1947-48 sono stati risolti in stelle il nucleo e le braccia nebulari (W. Baade) e vi è stata riconosciuta la presenza di qualche centinaio di ammassi globulari; si ...
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Osservatorio astrofisico di Catania
Osservatòrio astrofìsico di Catània [STF][ASF] La sua fondazione fu promossa nel 1876 da P.Tacchini; la prima sede operativa, sita sull'Etna a quasi 3000 m di quota [...] nella nuova sede di Catania (1966). I temi principali di ricerca riguardano la variabilità del Sole e delle stelle, la fisica della materia interplanetaria e interstellare, l'interazione fra radiazione e materia in ambienti di interesse astrofisico ...
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asteroide
asteròide [Der. del gr. asteroeidès "simile a stella"] [ALG] Denomin. di alcune configurazioni di curve ipocicloidi: → ipocicloide. ◆ [STF] [ASF] Denomin., introdotta nel 1802 da F.W. Herschel, [...] e 300 km), tanto che per molto tempo, sino all'avvento di strumenti sufficientemente potenti, apparvero senza diametro sensibile, come stelle (da qui la loro denomin.); orbitano tra Marte e Giove (la cosiddetta fascia degli a.): v. Sistema Solare: V ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] fase di rapido collasso che segue può portare, a seconda della massa coinvolta, a tre esiti distinti: una nana bianca, una stella di neutroni o un buco nero. In questa fase hanno un ruolo importante stati non ordinari di aggregazione della materia ed ...
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Ofiuco
Ofiuco [Der. del lat. Ophiuchus dal gr. Ophiouchos, comp. di óphis "serpente" e écho "tenere"] [ASF] Antica costellazione, detta anche Serpentario, presso lo Zodiaco, a sud della costellazione [...] e la coda a levante (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); comprende una regione ricchissima di stelle e di ammassi stellari; la stella principale (α Ophiuchi, più nota come Ras Alahague), ha magnitudo 2.1. ...
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notturlabio
notturlàbio (o nocturlàbio) [Der. del lat. nocturlabium, comp. di nocturnus "notturno" e (astro)labium "astrolabio"] [STF] [ASF] Antico strumento astronomico navale, detto anche nottilabio [...] di esso, detto anche orologio notturno, era adatto anche per determinare l'ora in base alla posizione rispetto alla Stella Polare di certe stelle circumpolari (quindi visibili per tutta la notte), com'è indicato nella fig., ed era ancora in uso nel ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] (C∗-algebra), per la quale v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, dette anche stelle al carbonio: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico carbonio. ◆ [GFS] Ci è uno degli indici geomagnetici: v ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...