In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] in figura, il redshift, definito come z=(λ−λo)/λo, è 3,53, un valore di gran lunga maggiore di quelli tipici delle stelle (z≲0,002) e anche delle galassie ordinarie (la maggioranza delle quali ha z≲0,5).
Distanza e distribuzione spaziale
È opinione ...
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planisfero
planisfèro [Comp. di plani- e (emi)sfero] [GFS] Rappresentazione cartografica dell'intera superficie terrestre, talora divisa nei due emisferi occidentale (centrato sulle Americhe) e orientale [...] 1:50 000 000, o mino-re, con vari tipi di proiezione. ◆ [ASF] P. celeste: rappresentazione piana del cielo stellato, divisa nei due emisferi boreale e australe, con l'indicazione delle costellazioni e, mediante opportuni accorgimenti grafici, della ...
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vertice
vèrtice [Der. del lat. vertex -ticis, da vertere "volgere"] [ALG] (a) Punto d'incontro dei lati di un angolo piano o d'un poligono. (b) Punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro [...] : il punto della sfera celeste verso cui sono dirette le direzioni medie delle velocità peculiari delle stelle che costituiscono la corrente stellare. ◆ [ANM] V. di una linea: ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] ultime lettere dell'alfabeto (x, y, z, t,...). ◆ [ASF] Lo stesso che stella v., stella la cui magnitudine apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato ...
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contrazione gravitazionale
Claudio Censori
Nel processo di formazione stellare, è la fase che segue il collasso di una nube molecolare e che rappresenta la sorgente da cui la protostella, intesa come [...] di presequenza (con riferimento alle tracce evolutive del diagramma H-R, che mette in relazione luminosità e tipo spettrale delle stelle, nel quale la fase di sequenza principale è segnata dall’accensione dell’idrogeno), è dell’ordine del tempo di ...
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titanio
titànio [Der. del nome mitico Titania] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ti, numero atomico 22 e peso atomico 47.90, scoperto da W. Gregor nel 1789; se ne conoscono cinque isotopi stabili, con [...] stabile all'influenza degli agenti atmosferici. Nei suoi composti si comporta prevalentemente da tetravalente. ◆ [ASF] Stelle all'ossido di t.: stelle giganti e nane, fra cui molte variabili, appartenenti al tipo spettrale M.
Principali proprietà del ...
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circumpolare
circumpolare [agg. Comp. di circum- e polare "vicino al polo"] [ASF] Oggetto c.: oggetto celeste (in partic., stella c.) che resta sempre al di sopra dell'orizzonte di un luogo e che quindi [...] luogo è non minore del complemento della declinazione δ dell'oggetto: φ≥90°-δ. Alle latitudini italiane sono c., per es., le stelle dell'Orsa Maggiore e dell'Orsa Minore; il Sole, la cui declinazione oscilla entro ±23° 27', può essere c. soltanto per ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] Baade), che distinse la p. I, o di disco, di stelle giovani, composizione simile a quella della materia interstellare e con piccole velocità proprie, e p. II, o di alone, di stelle evolute, povere di elementi chimici pesanti e con grandi velocità ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] in una fase successiva al big-bang e quindi in uno stato simile a quello attuale, da cui si sarebbero formati le stelle, i loro pianeti e gli altri astri; in partic., per il Sistema Solare, secondo la più accreditata tra le teorie monogenetiche, si ...
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osservazione
osservazióne [Der. del lat. observatio -onis, dal part. pass. observatus di observare "osservare", comp. di ob- e servare "custodire, considerare"] [LSF] L'atto di osservare e il risultato [...] alla completa descrizione (eventualmente anche matematica) e, se possibile, alla spiegazione del fenomeno stesso. ◆ [ASF] O. di stelle, assolute e relative, o differenziali: v. catalogo fondamentale: I 520 c. ◆ [GFS] Equazioni di o.: v. geodesia ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...