universo
univèrso [Der. del lat. universum, neutro sostantivato dell'agg. universus; nell'uso astronomico è nome proprio e quindi ha l'iniziale maiusc.] [ASF] L'insieme dei corpi celesti e dello spazio [...] a quattro dimensioni (una è quella temporale) i cui punti sono gli eventi (punti d'u.). ◆ [ASF] U. galattico: il sistema di stelle di cui fa parte il Sole, cioè la Galassia. ◆ [ASF] U. geocentrico ed eliocentrico: v. astronomia: I 209 a, e. ◆ [ASF] U ...
Leggi Tutto
collasso
collasso [Dal part. pass. collapsus del lat. collabi "cadere"] [ASF] [RGR] Situazione, nota anche come c. gravitazionale e c. stellare, di una stella o, generic., di un sistema materiale irradiante, [...] porta alla formazione delle cosiddette nane bianche, caratterizzate da masse volumiche eccezionali, dell'ordine di 108 kg/m3, e delle stelle a neutroni); quando la massa volumica raggiunge valori ancora più grandi, dell'ordine di 1019 kg/m3, il campo ...
Leggi Tutto
apice
àpice [Der. del lat. apex -icis "punta"] [LSF] (a) Denomin. generica degli indici apposti in alto a destra a un simbolo. (b) In partic., il segno ', che è anche simb. del minuto di grado sessagesimale. [...] solare: il punto della sfera celeste verso cui si dirige il Sole, con una velocità di circa 20 km/s, nel suo movimento relativ. alle stelle a esso prossime; ha attualmente ascensione retta circa 18h e declinazione circa 28°, non molto distante dalla ...
Leggi Tutto
carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] c. di Marte, della Luna, ecc.). Le più antiche, note, sono le cosiddette c. di Vienna del 1440, riproducenti il cielo stellato boreale e australe con le figure delle costellazioni. Subito dopo in ordine di tempo vengono due c. di A. Dürer (una per il ...
Leggi Tutto
peculiare
peculiare [agg. Der. del lat. peculiaris, da peculium "patrimonio, proprietà"] [LSF] Qualifica di ciò che è proprio, specifico di un determinato ente. ◆ [ASF] Moto p.: di un astro, è il moto [...] apparente, quello che appare a un osservatore terrestre, che è in moto rispetto all'astro. In ogni punto P di un sistema stellare, come la Galassia, si definisce il Local Standard of Rest (LSR, "standard di quiete locale") come il moto del centro di ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ; s. planetario, o interplanetario, quello occupato dal Sistema solare; s. interstellare, la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delle conoscenze e delle tecniche necessarie per far viaggiare nello s. che ...
Leggi Tutto
sestante
sestante [Der. del lat. sextans -antis "sesta parte", da sex "sei"] [MTR] [ASF] [OTT] Strumento per misurare l'altezza sull'orizzonte del Sole e di astri, di uso principalmente nautico (quasi [...] per ogni giorno dalle Effemeridi nautiche); con una formula lievemente più complicata si può dedurre φ dall'altezza di stelle di declinazione nota (che compaiano nelle Effemeridi). Lo strumento è costituito schematicamente (v. fig.) da un settore ...
Leggi Tutto
Almagesto
Almagèsto [Dall'arabo Al-Magisti, adatt. del titolo gr. corrente meg✄ìste (mathematikè sy´ntaxis) "grandissima (raccolta matematica)" del grande trattato astronomico-matematico di Tolomeo (2° [...] (libri 1° e 2°), la teoria del Sole e della Luna (libri 3°÷6°), la descrizione della sfera celeste e un catalogo di 1003 stelle (libri 7° e 8°), la teoria dei pianeti (libri 9°÷12°). Ci è pervenuto sia dall'arabo, con la prima traduzione latina del ...
Leggi Tutto
nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] in cui si ritiene avvengano i processi di formazione di nuove stelle e che sono tra gli oggetti di massa maggiore (fino , come sono, per es., le N. di Magellano (v. oltre) o n. di stelle (v. oltre: N. stellari). ◆ [GFS] N. ardente: miscela di gas e di ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] di H. Bethe e C. von Weizsäcker, 1938-39) dai quali s'origina l'e-nergia irraggiata dalle stelle : v. nucleosintesi stellare: IV 209 [2.6] e [2.7].
Principali proprietà del carbonio
Configurazione elettronica 1s2 2s2 sp2
Energia di ionizzazione ...
Leggi Tutto
stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...