Astronomo (Lipsia 1841 - Potsdam 1907); lavorò presso le specole di Johannitstal, di Bothkamp, e infine (1882) diresse l'osservatorio astrofisico di Potsdam, da lui stesso fondato (1874), curandone i primi [...] 15 volumi delle Publikationen. Fu un pioniere della spettroscopia astronomica: scoprì i sistemi di stelle doppie binarie, condusse le prime misure dei moti radiali delle stelle, introdusse l'uso della fotografia nella spettroscopia stellare. ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] radioonde, la rifrazione atmosferica della luce, le aurore polari, gli arcobaleni, gli aloni, la scintillazione delle stelle ecc. Estremamente interessanti sono anche i fenomeni di assorbimento della radiazione solare e cosmica. Per quanto riguarda ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] l’ipotesi che nel nucleo delle galassie di norma sia presente un b. nero di grande massa, formatosi prima ancora delle stelle: nei fenomeni frequentemente osservati di incontro e fusione tra due galassie, i due b. neri centrali diventano parte di un ...
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Geometra e astronomo greco (vissuto intorno al 300 a. C.), contemporaneo di Euclide (le opere astronomiche di A. precedono i Fenomeni di Euclide). Le due opere di A. (Sulla sfera mobile e Il sorgere e [...] il tramontare [delle stelle], in 2 libri) trattano della rappresentazione e descrizione geometrica del moto apparente della volta stellata attorno alla Terra. ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] circa un quinto di questa dimensione. Studiò le nebulose e gli ammassi stellari; sua è la teoria secondo cui le stelle derivano dalla condensazione di nebulose. Ricordiamo infine le ricerche sui pianeti, nel corso delle quali scoprì due satelliti di ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] e varrà la pena di notare che entrambi sono cancellati in Copernico. Venivano infatti a cadere la necessità del moto della sfera delle stelle fisse e, insieme a essa, l'esistenza stessa di un'orbita del Sole. Il primo punto era tale da porre in crisi ...
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Astronomo e chimico (Prince Edward County, Virginia, 1837 - New York 1882); prof. di fisiologia e poi di chimica analitica all'univ. di New York, nel suo osservatorio privato fotografò nel 1872 il primo [...] poi fino alla morte la raccolta degli spettri delle stelle ottenuti con un prisma obiettivo di 11 pollici (28 spettrale dell'osservatorio Harvard, contenente il tipo spettrale, la grandezza visuale e quella fotografica di circa 225.000 stelle. ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] Vuol dire anche scavare nello spazio intorno a noi per trovare oggetti mai visti prima.
Come i pianeti intorno ad altre stelle nella nostra Galassia, che Giordano Bruno aveva postulato, e che sono oggi una realtà astronomica. Sono già più di mille, e ...
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Astronomo (Sherbourn 1693 - Chalford 1762); prof. di astronomia a Oxford (1721), poi direttore dell'osservatorio di Greenwich (1742-61), scoprì i fenomeni dell'aberrazione della luce (1728) e della nutazione [...] dell'asse terrestre (1747); fece numerosissime osservazioni meridiane di stelle, raccolte in catalogo che fu completato prima da G. Bessel e poi da A. Auwers. ...
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Astronomo (Londra 1732 - Greenwich 1811). Fu astronomo reale (1765) e direttore della specola di Greenwich, dove iniziò la pubblicazione del Nautical Almanach (1767), la grande raccolta di effemeridi inglesi, [...] e compilò un piccolo ma eccellente catalogo stellare di 34 stelle fondamentali. Insieme con Ch. Hutton (1737-1823) fece una determinazione della densità della Terra. ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...