La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] il primo esempio noto di uno strumento andaluso di questo genere; vi troviamo i disegni di una rete (con indicatori per 27 stelle che corrispondono al tipo III di Kunitzsch 1966), il dorso di un astrolabio (con le scale dello Zodiaco e delle ombre) e ...
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freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà [...] che, in un certo contesto, venga considerata bassa: così, per es. in astrofisica, si parla di stelle f. in rapporto a stelle con temperatura maggiore, ancorché la temperatura di esse sia, rispetto alle temperature ordinarie, piuttosto alta. ◆ [FPL ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] e l'interferometria da terra e dallo spazio. Quest'ultimo metodo permetterà finalmente di vedere i pianeti in orbita intorno a una stella piuttosto che individuarne solamente la presenza, come è stato fino a ora.
Non c'è dubbio che tra pochi anni il ...
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fisso
fisso [Der. del part. pass. fixus di figere "fermare"] [LSF] Fermo, non mobile, detto di cosa che non muta di posizione: riferimento f.; figurat., di grandezza che non muta di valore: condensatore [...] sono i teoremi che garantiscono l'esistenza di punti f. per T (per es., → contrazione). ◆ [ASF] Stelle f.: denomin. data in passato alle stelle o ai sistemi stellari, che, a differenza dei pianeti, appaiono all'osservazio-ne ordinaria in posizione f ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] varia anche nel corso dell’anno a causa del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole. La distribuzione delle stelle sulla volta celeste non è uniforme: in alcune regioni esse sono enormemente agglomerate, in altre molto scarse; la densità è ...
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Scienza che studia la distribuzione e l’abbondanza degli elementi, dei relativi isotopi e dei composti nell’Universo; spesso si considera parte della c. anche lo studio della genesi degli elementi (➔ elemento). [...] la c. studia la composizione chimica delle meteoriti, del Sole, della Luna, dei pianeti, delle comete, delle stelle e degli spazi interstellari. Queste ricerche, svolte sia sulla Terra sia tramite analisi automatiche con sonde spaziali, si avvalgono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] l'esistenza di due prospettive convenzionali. Se ci si orienta verso est, nel cielo notturno si osserverà la grande distesa di stelle, nota come oceanus orientalis, che si estende sopra le terre dell'Asia, mentre l'Europa si troverà a destra e l ...
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svolta
svòlta [Der. di svoltare, comp. di s- intensivo e voltare] [LSF] (a) Concret., cambiamento di direzione di un movimento. (b) Figurat., mutamento di un modo di procedere, variazione di una situazione [...] punto di un diagramma in cui questo cambia di carattere (per es., il punto dove il diagramma Hertzsprung-Russell delle stelle di un ammasso s'arresta, in corrispondenza a una luminosità assoluta massima: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] ultime lettere dell'alfabeto (x, y, z, t,...). ◆ [ASF] Lo stesso che stella v., stella la cui magnitudine apparente varia, in genere periodicamente: v. stelle variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] dei casi si tratta di fenomeni di ottica atmosferica (miraggio o analoghi), oppure di oggetti noti, quali nubi lenticolari, stelle cadenti, palloni sonda, frammenti di veicoli spaziali ecc.; per i restanti pochi casi di avvistamenti certi (visuali o ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...