materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] nell'Universo che sono in condizioni diverse o sono di natura diversa rispetto a quelli che formano la m. visibile (stelle e altri astri). Si distingue tra m. oscura barionica e m. oscura non barionica. La m. oscura barionica sarebbe costituita ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] ] Materia d.: quella nello stato completamente ionizzato e a pressione e temperatura altissime che si ha nell'interno delle stelle e, si presume, nel nucleo di pianeti non piccolissimi (Terra compresa). ◆ [MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] i due punti d'intersezione dell'asse terrestre con la volta celeste, intorno ai quali si svolge la rotazione apparente delle stelle, p. nord (o boreale o settentrionale) e p. sud (o australe o meridionale), in corrispondenza agli omonimi p. terrestri ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] , dalle missioni Apollo, dai robot scesi su Marte e su altri corpi del Sistema Solare e dall'osservazione di stelle e nebulose con telescopi e radiotelescopi.
L'esperimento di Miller
Forse il maggior ostacolo che i bioastronomi si trovano ad ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] , cuore, percuotere, scuola, scuotere, e loro derivati. astronomia La lettera Q indica una classe spettrale di stelle, comprendente stelle con spettro variabile, caratteristico delle novae. biologia Enzima Q Enzima che opera la trasposizione di parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l’amor che move il sole e l’altre stelle» (XXXIII, 145). L’investitura di un afflato religioso, con la conseguenza di porre la teologia al sommo delle scienze, fa sì che in Dante (e ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] divinità o dotarsi di qualche strumento per cogliere segni anticipatori del futuro. Questo spiega il ricorso all'osservazione delle stelle e in generale lo sviluppo del metodo dei presagi (volo degli uccelli, esame delle interiora degli animali, ecc ...
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orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] direzione e intensità del campo magnetico terrestre (o. magnetico) e, per gli Uccelli, anche dalla posizione del Sole e di altre stelle (o. stellare): v. geobiofisica: III 2 f. Accanto a questo, v'è l'o. diretto, per mete vicine, volto al fine di ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] -Lewis, di Neyman-Scott, di Poisson: v. processi di punto: IV 600 b. ◆ [ASF] C. di stelle: lo stesso che ammasso stellare, in partic. globulare. ◆ [CHF] C. metallico: denomin. generica di composti solubili contenenti più legami metallo-metallo tra ...
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lastra
lastra [Etimo incerto] [LSF] Corpo avente due dimensioni prevalenti rispetto alla terza e con le facce maggiori parallele. ◆ [OTT] L. correttrice di Schmidt: l. di vetro con una faccia opportunamente [...] sinon. di lamina. ◆ [ASF] [OTT] Centro di l.: nell'astrometria per via fotografica, l'origine delle coordinate di posizione delle stelle su una l. fotografica. ◆ [ASF] [OTT] Costanti di l.: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 761 e. ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...