Gamow George
Gamow 〈g✄éimau〉 George [STF] (Odessa 1904, nat. SUA - Boulder, Colorado, 1968) Prof. di fisica in varie univ. europee, poi nell'univ. G. Washington, a Washington (1933) e infine nell'univ. [...] ] Massimo di G.: limite superiore per la velocità di reazione nella fusione di nuclei atomici leggeri nell'interno delle stelle. ◆ [FSN] Regole di selezione di G.-Teller: determinano le transizioni (transizioni di G.-Teller) che nei decadimenti beta ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] dei pianeti a partire dai grumi primordiali di materia, noti come planetesimi, e in presenza di corpi celesti collassati, quali stelle di neutroni e buchi neri. Nel caso di sistemi doppi, ove un corpo di massa maggiore si accresce con materia ...
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Urano
Urano [Lat. scient. Uranus, dal gr. oyranós "cielo, volta celeste", e nome del dio gr. del cielo] [ASF] Il settimo, in ordine di distanza dal Sole, tra i pianeti del Sistema Solare: v. Sistema [...] 1770, esso venne osservato da vari astronomi (J. Flamsteed, J. Bradley, P. Le Monnier e T. Mayer), i quali, tuttavia, lo confusero con una stella; fu W. Herschel, il 13 marzo 1781, ad accorgersi per primo che U. si spostava rispetto allo sfondo delle ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] m. visibile, distribuita forse sotto forma di alone sferoidale fino a distanze molto maggiori di quelle a cui si estendono stelle e nubi di gas. Minori evidenze di presenza di m. oscura sussistono per le galassie ellittiche e altri sistemi stellari ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] la sigla CTD (dall'ingl. Charge Transfer Device): v. fotorivelatore: II 742 b. ◆ [ASF] T. di massa, semplice e conservativo: v. stelle doppie e multiple: V 646 d. ◆ [FME] T. lineare di energia (LET, dall'ingl. Linear Energy Transfer): v. radiazioni ...
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infrarosso
infrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- e rosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] ] Astronomia i.: la parte del-l'astronomia che studia la radiazione i. emessa da corpi celesti (pianeti, Sole, stelle, galassie, ecc.) e, in genere, di origine extraterrestre (da polveri e nubi interstellari, ecc.): v. astronomia infrarossa. ◆ [MCQ ...
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Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] liquido un campo acustico di elevata intensità.
In astrofisica, l’i. (collasso) di stelle di grande massa conduce alla formazione di supernove, stelle di neutroni e buchi neri.
Linguistica
In fonetica, rumore caratteristico di consonante occlusiva ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] quiescente al centro delle galassie, senza emissione diretta di radiazione ma rivelabile indirettamente dalla forte velocità delle stelle che cadono nel suo campo gravitazionale. Proprio in base a una simile indagine sulle velocità stellari è stato ...
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crepuscolo
crepùscolo [Der. del lat. crepusculum, da creper "alquanto buio"] [ASF] [GFS] La graduale diminuzione della luminosità del cielo, a cominciare dal tramonto del Sole, che segna il passaggio [...] o finisce quando il Sole è a circa 6° sotto l'orizzonte), durante il quale la visibilità è buona e si vedono solo le stelle più luminose; un c. nautico, che comincia (o finisce) quando il Sole è a circa 12° sotto l'orizzonte; un c. astronomico, che ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] al principio del 20° sec. da astronomi dell'Osservatorio di Harvard ed è perciò nota anche come classificazione s. di Harvard: v. stella: V 621 e. ◆ [OTT] Distribuzione s.: v. filtri ottici: II 584 a. ◆ [OTT] Fantasma s.: righe spurie che appaiono in ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...