Figlio (n. 1484 - m. Stendal 1535) del principe elettore Giovanni, gli successe nel 1499. Strenuo avversario della Riforma, contribuì alla proclamazione dell'editto di Worms e divenne elemento di spicco [...] nello schieramento dei principi cattolici, anche se non riuscì a impedire la diffusione del luteranesimo nei suoi dominî. Nel 1527 regolò con la Constitutio Ioachimica il diritto di successione nel suo ...
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Teologo luterano (Stendal 1730 - Berlino 1792), fu il principale collaboratore di F. Nicolai nell'edizione della Allgemeine Deutsche Bibliothek. Ebbe parte preminente nella cosiddetta polemica sui frammenti [...] (Fragmentenstreit), sorta nel 1778 in seguito alla pubblicazione a opera di G. E. Lessing dei Frammenti di H. S. Reimarus. Razionalista in teologia ma decisamente antideista, L. svolse nelle sue opere ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] (Geschichte der Kunst des Altertums, 1764) promosse l'estetica del neoclassicismo, esercitando una enorme influenza sull'arte e sul gusto del suo tempo, e formulando un nuovo approccio metodologico che ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] e per la seguente, datata 25 apr. 1475: Quaestiones super octo libros physicorum di Joannes Canonicus, edizione attribuita ad Alberto di Stendal, ma che è del B. com'è manifesto per i caratteri usati nella stampa. A spese comuni con Tommaso de ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] dal Manzini. Oltre che a Berna, egli fu a Ulma (dove il 14 apr. 1401 finiva di trascrivere i suoi ricordi storici), a Stendal nel Brandeburgo (7 luglio 1401), a Luneberg presso Amburgo (24 ott. 1401) e a Sundgau in Alsazia, dove si trovava nel luglio ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] l'ampia prefazione alla sua edizione del Regimen sanitatis Salerni sive Scholae Salernitanae de conservanda bona valetudine praecepta (Stendal 1790, pp. 1-92) a un profilo storico della scuola che lo stesso D. giudicò sostanzialmente attendibile ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
stendardo
(ant. stendale, ostendale) s. m. [dal fr. ant. estandart, voce di origine germ.]. – 1. a. Insegna (chiamata anche gonfalone) di stati ed enti pubblici, istituzioni e associazioni, costituita da un drappo per lo più rettangolare di...