Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ) e di A. de Musset (Confession d’un enfant du siècle). Un luogo a parte spetta all’arte personalissima e moderna di Stendhal, consacrata da due grandi romanzi: Le Rouge et le Noir e La Chartreuse de Parme.
In questa stessa epoca due temi muovono ...
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MILESI MOJON, Bianca
Giuseppe GALLAVRESI
Letterata e patriota, nata a Milano nel 1790, morta a Parigi l'8 giugno 1849. Figlia di Elena Milesi Viscontini, cantata dal Porta, ricevette un'educazione accurata [...] fu arrestato. A sua volta la M., come la sorella di sua madre Matilde Dembowski Viscontini tanto ammirata dallo Stendhal, e altre cosiddette "giardiniere" fu oggetto di persecuzioni da parte della polizia austriaca, alle quali si sottrasse nel 1822 ...
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THIBAUDET, Albert
Critico e storico francese, nato a Tournus il 1° aprile 1874, morto a Ginevra il 16 aprile 1936. Dopo aver insegnato in diversi licei, passò all'università di York e di Upsala e infine [...] des professeurs (1928); Cluny (1928); Amiel, ou la part du rêve (1930); Mistral (1930); Physiologie de la critique (1930); Stendhal (1931); Les idées politiques de la France (1932), Histoire de la littérature française de 1789 à nos jours (1936 ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Niemetschek, professore al ginnasio della Kleinseite a Praga, che scrisse nel 1798, e ripresa dalla breve biografia che Stendhal, quasi ricalcando quel testo, redasse nel 1814. Durante l’Ottocento, la ricezione della sua opera aveva conosciuto il ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] della madre si appassionò alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo in italiano autori come Stendhal e J. Ruskin.
A Roma, dove la famiglia si era trasferita nel 1895, il G. prese a collaborare, con ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] Christie di Eugene O’Neill, Delitto e castigo da Dostoevskij, Cintia di Giovambattista Della Porta, Rosso e nero da Stendhal, Catene di Allan Langdon Martin, Caterina Ivanovna di Leonid Andreev, Rosso Malpelo di Jules Renard, Settimo cielo di Austin ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , XIV (1905), pp. 77 ss., 89 ss.; A. Borzelli, Successi tragici et amorosi di S. et A. C., Napoli 1908; F. Novati, Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] con un gruppo di sceneggiatori (tra cui Diego Fabbri e Franco Solinas) alla riduzione per il grande schermo dell'opera di Stendhal Vanina Vanini che Roberto Rossellini realizzò nel 1961. Il primo romanzo che G. adattò per Truffaut fu l'allora poco ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 39 ss.; L. R onga, Classicità di C., in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 166 ss.; L. Magnani, Stendhal e la musica della felicità, in Le frontiere della musica, Milano-Napoli 1957, pp. 72 ss.; G. Tintori, L'opera napoletana, Milano ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] e officiali di Curia, bb. 1-7; A. Frignani, La mia pazzia nelle carceri. Memorie, Parigi 1839, pp. 243-245, 253, 257; Stendhal, Correspondance, a cura di H. Martineau - V. Del Litto, II-III, Paris 1967-68, ad ind.; P. Dudon, Lamennais et le St ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...