Nacque a Torino nel 1780 dal marchese Lodovico Giuseppe e seguì col padre le fortune napoleoniche. Allievo di Tommaso Valperga di Caluso, ebbe dapprima l'incarico dell'istruzione religiosa nel liceo imperiale [...] dichiarò che da lui gli era in parte venuta la fortezza morale, per cui aveva potuto sostenere il patimento. Il Byron, lo Stendhal, A. G. Schlegel, Mad. de Staël e G. C. Hobhouse lasciarono ricordo di lui come di una delle figure più caratteristiche ...
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turismo
Margherita Zizi
Viaggiare per piacere
Se la pratica della villeggiatura e della vacanza ha radici antiche, il turismo nel senso moderno del termine – ossia lo spostamento da una località all’altra [...] finalità culturali e pedagogiche. Da allora, innumerevoli artisti e intellettuali, da Goethe a Flaubert, da Byron a Stendhal, si recarono in pellegrinaggio culturale in Italia per apprezzarne il glorioso passato, scrivendo diari di viaggio nei quali ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] M. sono da citare almeno lo scenario di un vivido mélo di origine letteraria, Vanina (1922; Notte di fuoco), da Stendhal, diretto da Arthur von Gerlach o la collaborazione nell'ideazione di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927), il celebre film ...
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Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] poi con un ruolo drammatico interpretando l'appassionata e ingenua eroina di Vanina Vanini (1961), tratto dal racconto di Stendhal e diretto da Rossellini. Il clamoroso insuccesso riportato dal film alla Mostra del cinema di Venezia restituì la M ...
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Nato a Tours il 20 maggio 1799, morto a Parigi il 18 agosto 1850. Di famiglia borghese, originaria del Mezzogiorno, fu allevato modestamente; fra il 1807 e il 1813, nel collegio degli Oratoriani a Vendôme, [...] gli vollero bene e riconobbero in lui ricchi elementi di simpatia; fu il primo a mostrare ammirazione per l'opera dello Stendhal, quando si pubblicò la Chartreuse de Parme; invece, si trovò in aspro conflitto con il Sainte-Beuve, carattere chiuso e ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] , la descrizione delle maggiori gesta di lui, dalla battaglia di Montenotte a quella di Friedland. Questa opera notissima, di cui Stendhal ha scritto che "la France n'a rien produit de comparable", che tante volte è stata descritta, che fu subito ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] di Villalba, Memorie storiche e biografiche della famiglia Palmeri di Villalba, Palermo 1902, passim; P. Martino, Une rencontre italienne de Stendhal: M. du Micciché, in Revue de Littérature comparée, VIII (1928), pp. 672-687; L. Natoli, M. P. di M ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] J. Burckhardt,Il Cicerone, Firenze 1955, p. 30; E. Kaufmann,Architecture in the age of reason, Cambridge, Mass., 1955, p. 116; Stendhal,Rome,Naples et Florence, Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117 ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] tra musica e poesia; i saggi vertono soprattutto sulle concezioni musicali di grandi letterati, come J.W. Goethe, J.G. Herder, Stendhal, H. Heine, S. Mallarmé, Th. Mann, e sulle poetiche di musicisti quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] notizia di interpretazioni successive al 1826. Si colloca perciò la data di morte tra il 1827 ed il 1830.
Fonti e Bibl.: Stendhal, Vies de Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1854, p. 319; Gazz. musicale di Milano, XXXII (1877), pp. 255, 271; G ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...