MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] giovani in circolazione. Nel 1811, presumibilmente nei panni di Elettra, recitò nell'Oreste di Alfieri ricevendo menzione da Stendhal nel suo Journal d'Italie. Si data comunemente al 1812 la sua prima interpretazione della Mirra, alla quale si ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] sensibili dell’epoca, riguardanti le opere di Juan Antonio Llorente, Manuel Nicolau de Almeida, Francisco Martínez Marina, Stendhal (Henri Beyle), Louis-Pierre-Édouard Bignon, Johann Anton Theiner, Jeremy Bentham e molti altri ancora, autori per ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] , dove esordì il 3 settembre 1816 con un repertorio che prevedeva opere di Goldoni, di Giovanni Giraud e alcuni copioni stranieri. Stendhal, che lo vide nel 1817 a Verona, ne intessé gli elogi giudicandolo il primo attor comico d’Italia e forse del ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] e del vitalismo eroico, e per il pessimismo cosmico di G. Leopardi (Il ritorno di Faust, Napoli 1929; Leopardi, Stendhal, Nietzsche, ibid. 1933; Tre profili: Dostoevskij, Freud, Ortega y Gasset, ibid. 1933; Leopardi e le sue due ideologie, Firenze ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] e-mail: Pistolesi 2004: 175-176).
Nell’oscillazione tra tu, lei e voi entrano in gioco anche fattori geolinguistici; osservava infatti Stendhal: «Un ami, à Milan, me disait ti; à Rome, voi; à Florence, lei» («un amico, a Milano, mi diceva ti; a ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] prodigiosa. La reattività era quella dei melomane, la categoria a cui appartennero i grandi scrittori di cose musicali, da Stendhal in giù. Per questo raggiungeva il vertice anche dal lato opposto, quando si trattava di colpire i sottoprodotti del ...
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HAZLITT, William
Mario PRAZ
Kenneth CLARK
Scrittore inglese, nato a Maidstone il 10 aprile 1778 e morto a Londra il 18 settembre 1830. Inviato da suo padre, pastore unitario, al collegio teologico [...] , e nutrire un culto per l'azione pura. In questo senso soltanto egli può dirsi un romantico, un contemporaneo di Stendhal. Le sue migliori pagine commemorano appunto momenti di vita vissuta, p. es. un incontro dí pugilatori.
Come critico d'arte ...
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Avventuriero, nato a Venezia il 2 aprile 1725, da Gaetano Giuseppe Giacomo, attore, e da Zanetta Farusi, attrice, morto a Dux il 4 giugno 1798. Attivo, energico, intraprendente, ebbe come i suoi cinque [...] , nel quale rivivono i più illustri personaggi di quel tempo, e che al Foscolo non parve indegno d'essere attribuito allo stesso Stendhal. Il C. è un eroe cosmopolita, che visse la maggior parte della vita fuori d'Italia e scrisse in francese le sue ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] allora s'ebbero narrazioni tendenziose, romanzi, tragedie, drammi, poesie, articoli a centinaia. Tra i racconti, si hanno quelli dello Stendhal e di Dumas padre; fra le tragedie, quelle dello Shelley e di G.B. Niccolini e del poeta polacco Slowacki ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] nel momento in cui tutto ciò che avveniva in Europa non era più sentito come guerra di re, ma come conflitto di popoli.
Stendhal così comincia La Certosa di Parma: «Il 15 maggio 1796 il generale Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...