Io la conoscevo bene
Federica De Paolis
(Italia/Francia/RFT 1965, bianco e nero, 115m); regia: Antonio Pietrangeli; produzione: Turi Vasile per Ultra/Les Film du Siècle/Roxy; sceneggiatura: Ruggero [...] ), Franco Nero (Italo, il meccanico), Franca Polesello (maschera del cinema), Sandro Dori (allievo attore), Véronique Vendell (Elis Stendhal), Barbara Nelli, Solvi Stubing.
Bibliografia
A. Ferrero, Io la conoscevo bene, in "Cinema nuovo", n. 178 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , affari) nel teatro di É. Augier, nei romanzi di Balzac, trattati con apparente distaccata obiettività, mentre Stendhal, riconosciuto realista postumamente, mescola al suo sanguigno r. la forte carica passionale del suo temperamento personale. In ...
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JOHNSON, Samuel
Gian Napoleone Giordano Orsini
Letterato ed erudito inglese, nato a Lichfield l'8 settembre 1709. Dal padre, un libraio di cultura non spregevole, e dai suoi libri apprende ad amare [...] base di discussione. La critica delle unità ha avuto efficacia storica: non solo arma Baretti contro Voltaire, ma anche Stendhal contro i classicisti. Pregio principale delle Vite è lo stile, più rapido e incisivo degli essays anteriori.
La figura ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] che un ragazzo si accosti ancora alla grande narrativa ottocentesca, che affidi le sue pene d’amore a un libro di Stendhal, di Jane Austen, persino di Cesare Pavese, oppure che cerchi di placare le sue angosce esistenziali con Henry James o Joseph ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] tenute nella villa di G.C. Di Negro, suo allievo e compagno di viaggi; fu negli anni appena seguenti che il G. incontrerà Stendhal e G.G. Belli. Nel 1817 la sua riduzione di un poema estemporaneo di T. Sgricci fu molto apprezzata. Nel novembre dello ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] altre con continui aggiornamenti, sino all’undicesima del 1894.
La versione francese, anch’essa edita più volte, fu molto apprezzata da Stendhal e da tutti coloro che venivano a Roma nel corso del grand tour.
Nel 1818-19 uscì il Viaggio antiquario ne ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] ceto ecclesiastico (la sua partenza da Orvieto era stata salutata come un evento provvidenziale da alcuni manifestini anonimi); e Stendhal, allora console di Francia a Civitavecchia, lo avrebbe descritto in una lettera del 1835 come colui che, avendo ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] 1965 come traduttore dei romanzi ottocenteschi Mardi. E un viaggio laggiù di Herman Melville e La certosa di Parma di Stendhal. Qualche decennio più tardi avrebbe portato a termine la complessa e sofisticata traduzione di Gente di Dublino di Joyce ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] competenze. Crebbe però la sua fama di elemento liberale, tanto da giustificare l’ipotesi, avanzata da uno storico, che Stendhal si ispirasse a lui nel disegnare il personaggio del conte Mosca nella Certosa di Parma.
Sorte non diversa da quella del ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] un percorso che, chiusa la disastrosa parentesi della guerra, sarebbe culminato nella costruzione del nuovo stabilimento di via Stendhal.
Il terzo decisivo tassello della strategia di Ucelli era l’estrema attenzione per la gestione del personale. Fin ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...