CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] la ritroviamo nella sua attività di saggista letterario, con gli scritti su Guerra e pace, Roger Martin du Gard Stendhal, Pasternak, raccolti nel volume Credere e non credere (Milano 1971), e con quelli su Mallarmé, Manzoni, Pirandello, Simone Weil ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] nuovo, 19apr. 1953; A. Rodino, Scrittori provinciali, in Corriere mercantile, 4 maggio 1953; A. Caiumi, E. C. e C. e Stendhal, in Colori e veleni, Napoli 1956, pp. 259-266; A. Romanò, La Scapigliatura piemontese, in Il secondo romanticismo lombardo e ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] de Paris (1829) introdusse nei p. l’uso di pubblicare romanzi, e vantò tra i suoi collaboratori scrittori quali Stendhal, Balzac, Dumas, Flaubert. Nel decennio 1880-90 furono create numerose petites revues legate a movimenti letterari d’avanguardia ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] C. Chabrol, É. Molinaro, J. Delannoy, C. Miller, Ch. Jaque, C. Autant-Lara, P. Granier Deferre, sono chiamati a raccontare G. de Maupassant, Stendhal, H. de Balzac, A. Dumas, G. Flaubert, sino a G. Simenon e a S. de Beauvoir. O in Germania, dove R.W ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] ; come, nella critica dei romantici, che attribuirono tanta importanza alla poetica del dramma, si venne delineando (dallo Schlegel allo Stendhal) un parallelo, anzi un contrasto, ch'era tanto meno legittimo, fra il R. e lo Shakespeare. Certo, il ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] Starobinski, Psicoanalisi e conoscenza letteraria (1966), in J. Starobinski, L'occhio vivente. Studi su Corneille, Racine, Rousseau, Stendhal, Freud, Torino 1975.
J. Starobinski, Amleto e Edipo (1967), in J. Starobinski, L'occhio vivente, Torino 1975 ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Donzelli che diverrà protagonista di molte opere donizettiane - non ebbe il successo sperato e fu anzi severamente criticata da Stendhal, che nutrì sempre per il D. una profonda avversione. A bilanciare la cattiva sorte sopraggiunse, sempre da Roma ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , ecco Alberto Savinio (romano: il suo Ascolto il tuo cuore, città, 1944, è il più bell’omaggio di scrittore, dopo Stendhal e dopo i dimenticati Cento anni, 1859-65, di Giuseppe Rovani, alla Milano qual era prima della Seconda guerra mondiale), Elio ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] , la seconda. La meditazione sulla scrittura è costante. Così, mentre parla di Edipo, l’autore, rievocando subito dopo Stendhal, afferma: «Di tutto questo la scrittura avverte come l’oracolo e purifica come la tragedia [...] La scrittura insomma ha ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] ’azione. Non sorprende che tra i lettori più attenti di questa operetta fossero, fra Sette e Ottocento, Immanuel Kant, Stendhal e Giacomo Leopardi.
I pieni e tardi anni Settanta coincisero con una svolta importante nella vita privata e familiare di ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...