Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] , il ruolo di Mathilde in Le rouge et le noir (L'uomo e il diavolo) di Claude Autant-Lara, dal capolavoro di Stendhal, accanto a due attori di grido come Gérard Philipe e Danielle Darrieux. In Italia ebbe ruoli di creatura indifesa e fragile nell ...
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Scrittore (Santa Margherita Ligure 1888 - Savona 1967). Lavorò come impiegato e quindi come insegnante; negli ultimi anni si dedicò allo studio dei licheni. Collaboratore di Riviera ligure e della Voce, [...] , trovano felice espressione soprattutto in paesaggi e nature morte. Da ricordare anche la sua attività di traduttore (da Euripide, Flaubert, Stendhal, ecc.). Postumi sono usciti, tra l'altro, L'opera in versi e in prosa (a cura di V. Scheiwiller e ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] avrebbe composto la musica in molto meno tempo di quanto ne occorresse a Tottola per stendere i versi: così facendo, Stendhal si accodava a una lunga lista di detrattori di Tottola oltre che del genere letterario ‘libretto d’opera’. Così il coevo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di La Tour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] novecentesca
La riscoperta di Georges de La Tour è tutta del Novecento, anche se letterati come Mérimée, Taine e Stendhal avevano colto in precedenza la straordinaria bellezza di alcuni dipinti (Il neonato, Il suonatore di ghironda, Giobbe deriso ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] Rossini diceva celiando che, se avesse potuto, il B. gli avrebbe affidato anche la cucina). Il compenso pattuito fu, secondo Stendhal, di 12.000 franchi, ma Rossini stesso ebbe a dichiarare che esso ammontava a 8.000 franchi; comunque, questa cifra ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] Bologna 1922; G. Radiciotti, G. R. (opera fondamentale per gli studî biografici rossiniani), voll. 3, Tivoli 1928-35; H. Beyle (Stendhal), Vie de R., Parigi 1823 (la sostanza del libro è tratta interamente dalle Rossiniane di G. Carpani, sopra citate ...
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SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] Cronaca bizantina di Angelo Sommaruga, per Gabriele D’Annunzio e per gli scapigliati, per il romanzo francese ottocentesco e per Stendhal in particolare.
Nel 1888 si laureò con il massimo dei voti, discutendo con David Supino una tesi poi edita con ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] la storia, Viva l'Italia, 1961, sulle imprese di Garibaldi, e Vanina Vanini, 1961, da una cronaca italiana di Stendhal. Cui tengono dietro, su questa linea storicoinformativa, delle opere televisive in cui più d'una volta la funzione educativa ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] a volte brevi, ma sempre acutissime, di numerosi altri scrittori, da Montaigne a Racine e a La Rochefoucauld, da Comeille a Stendhal, da Baudelaire a Breton, a Jouve. Ma notevoli, anche per i rapporti con la letteratura, i suoi studi di medicina, di ...
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NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] (cioè di destra), esprime la nostalgia di un'azione energica, autentica e assoluta, quasi gratuita (e N. pensa anche a Stendhal fra altri suoi maestri, da Drieu La Rochelle a Céline), oltre al gusto di un'invenzione verbale stilisticamente chiara ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...