Librettista e musicologo (Vill'Albese, Albavilla, 1752 - Vienna 1825); poeta di corte a Vienna, oltre a libretti, musicati da F. Paer, F. W. Rust, J. Weigl, scrisse Le Haydine, lettere sulla vita e le [...] opere di Haydn (1812), plagiate da Stendhal, e Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali (1824). ...
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Critico letterario italiano (Teramo 1908 - Firenze 1965); allievo di P. P. Trompeo, dal 1952 prof. di lingua e letteratura francese a Firenze. Esordì come poeta (Risveglio ed altri versi, 1934; Poesia, [...] 1939); ma particolarmente notevoli sono i suoi saggi di letteratura francese (Stendhal, 1936; Scrittori francesi, 1950; Proust e altri saggi, post., 1968) e le sue traduzioni. ...
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Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] Bouquinquant, 1930; ecc.) e critico acuto (Les épicuriens français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel 1940, si schierò senza esitazione dalla parte ...
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Scrittore francese (Fougerolles, Haute Saône, 1878 - Chantilly 1948); archivista a Grenoble. È noto per varî libri di viaggi (Grenoble. Paysages, impressions, 1926; Autour de la Yougoslavie, 1931), ma [...] soprattutto per i suoi lavori stendhaliani tra cui la prima ediz. completa del Journal de Stendhal (1923-1934, in collab. con L. Royer). ...
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Critico statunitense (Minneapolis 1912 - Cambridge, Massachusetts, 1994); insegnò (1954-83) letteratura inglese e comparata alla Harvard University. Fu redattore della rivista Comparative Literature. Si [...] della narrativa (The broken column: a study in romantic hellenism, 1931; J. Joyce: a critical introduction, 1941; Toward Stendhal, 1945; Toward Balzac, 1948; Symbolism and fiction, 1956, ecc.). L. sostenne l'importanza del "metodo istituzionale", che ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Nyon 1857 - Grasse 1910). I suoi primi romanzi (La femme d'Henri Vanneau, 1884; La course à la mort, 1885) mostrano un orientamento verso il naturalismo. Dal 1886 [...] insegnò letterature moderne all'univ. di Ginevra e scrisse saggi critici su Dante (1891), Stendhal (1892), Lamartine (1893). Il successo del suo romanzo Le sens de la vie (1889) lo indusse a rinunciare alla cattedra per dedicarsi all'attività di ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] di incidere sulla collocazione politica della Valtellina, ma fu catturato e passato per le armi il 23 luglio 1797 a Cepina Valdisotto. Stendhal ne presentò la figura in Roma, Napoli e Firenze con il nome di conte Vitelleschi.
Il L. effettuò gli studi ...
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Critico e studioso francese della letteratura (Noordpeene, Francia del Nord, 1878 - Parigi 1944), si occupò anche dei rapporti tra la cultura francese e l'italiana e fondò, con F. Baldensperger, la Revue [...] (1920). Opere principali: La Revolution française et les lettres italiennes (1910); Leopardi (1913); Lamartine (1925); Vie de Stendhal (1927); L'influence française en Italie au XVIIIe siècle (1934, con H. Bédarida); La crise de la conscience ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" di B. Pascal sulle "amorose passioni", 1923; Il cantico di Frate Sole, 1941; L'epopea di Roncisvalle, 1941; La Parma di Stendhal, 1950; Uomini e tempi, 1953. ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] , 1950; Caratteri del Romanticismo italiano, 1952; La letteratura francese del XVII secolo, 1955; Manzoni e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958. Da ricordare anche le sue traduzioni (Molière, Voltaire, Rabelais, Prévost, Saint-Simon ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...