Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] ); Henri Matisse (1971); e tra i numerosi saggi: L'homme communiste (1946-1953); La culture et les hommes (1947); La lumière de Stendhal (1954); Littératures soviétiques (1955); Histoire parallèle des U.S.A. et de l'U.R.S.S. (1962, in collab. con A ...
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Scrittore e diplomatico messicano (Città di Messico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] relatos, 1941), saggi critici (Contemporáneos, 1928; Perspectiva de la literatura mejicana, 1928; Tres inventores de realidad: Stendhal, Dostoyevski, Pérez Galdós, 1955; Rubén Darío: Abismo y cima, 1966) e alcuni volumi a carattere autobiografico ...
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Scrittore italiano (Palermo 1896 - Roma 1957). Di famiglia nobile, compose saggi e racconti che non diede però alle stampe. Enorme successo in Italia e all'estero ebbe un suo romanzo, Il gattopardo, pubblicato [...] scritto autobiografico, I luoghi della mia prima infanzia. Postume sono anche apparse le raccolte di saggi Lezioni su Stendhal (1977), Invito alle lettere francesi del Cinquecento (1979) e Letteratura inglese: dalle origini al Settecento (1990). ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] il 1° maggio alle Tuileries.
La fama di un Paer ostile a Rossini e sabotatore delle sue opere all’Italien nacque probabilmente con Stendhal (cfr. Vie de Rossini [1824], 1923, p. 34) e si diffuse fino a tutto il Novecento. In realtà, il rapporto tra i ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] in corrispondenza, F. S. Salfi e U. Lampredi. Fu anche intimo amico di Louis De Potter, e in rapporti con Stendhal. Era sorta intanto l'Antologia del Vieusseux. Il B., che aveva già iniziato un'attività giornalistica scrivendo sul periodico L'Ape di ...
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Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] anche i suoi saggi su Spinoza (1901), Descartes (1927), Platone (1928), e la sua notevolissima opera di critico: Système des beaux-arts (1920; 2a ed. 1926); Charmes de Paul Valéry avec commentaire d'Alain (1929); Stendhal (1935); Avec Balzac (1937). ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] celebrati pittori G. B. ed A. Appiani, Milano 1815; P. Arbelet, L'Hist. de la peinture en Italie et les plagiats de Stendhal, Paris 1914, ad Indicem (come è noto, il romanziere francese saccheggiò il Cenacolo del B.; vedi quindi nella ediz. a cura di ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] rivista fiorentina di Ernesto Codignola, dove pubblicò i primi scritti (1934-39). Leggeva senza entusiasmo Flaubert e Stendhal, adorava Goethe (specie i Colloquicon Eckerman) e non amava i romanzieri russi". Come credente andava assumendo posizioni ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] Julien Sorel in Le rouge et le noir (L'uomo e il diavolo), ancora di Autant-Lara e ancora da Stendhal, riuscendo a dosare in maniera perfetta opportunismo, cinica amoralità e sensualità, tratti che segnano altri suoi riusciti personaggi, spesso Don ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] ritratto con foschi colori, certo non corrispondenti alla realtà, da J. L. Tieck nel romanzo Vittoria Accorombona,e da Stendhal nella novella Vittoria Accoramboni.
Bibl.: E. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, col. 838; V. Forcella ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...