Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] , p. 2). Proprio alcune pagine di Visconti, si è scoperto, furono non a caso saccheggiate nel Racine et Shakespeare (1823) di Stendhal: ossia nel saggio che, dopo gli inviti di Madame de Staël, pose finalmente le basi per la nascita di un R. francese ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] , all'inizio dell'Ottocento, la traduzione dei romanzi dello scozzese Walter Scott offre ai giovani romantici, a Victor Hugo, a Stendhal e a Dumas, il modello di una forma di romanzo radicata nella cultura e nella storia nazionali. A Dumas, tuttavia ...
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GARA, Eugenio
Rossella Pelagalli
Nato a Genova il 6 luglio 1888 da Luigi e Angela Lardera, mostrò ben presto spiccate attitudini letterarie: già nel 1910 debuttò con la raccolta di versi, edita a Napoli, [...] , a cura di M. Morini (Milano 1964), pp. 201-249. Tra gli articoli apparsi in riviste si ricordano inoltre: Giuditta Pasta tra Stendhal e Bellini, in Nuova Antologia, 16 nov. 1939, pp. 177-190; Gigli tra pubblico e critica, in Musica d'oggi, I (1958 ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] vedere risolti i propri problemi.
Nessuno penserebbe mai, credo, di mettere in questione l'unità delle opere maggiori di uno Stendhal, d'un Flaubert, d'un Tolstoj; ma non sceveriamo forse nei romanzi di Dickens un macchinoso intreccio sovraimposto a ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] una delle figure di maggior spicco della brillante società milanese del Consolato e dell'Impero (come tale la ricorda anche Stendhal, Vie de Napoléon, Paris 1826, p. 138), figurando fra le prime alla corte del viceré Eugenio e legandosi alla regina ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] editio princeps, quasi illeggibile per i refusi, ma tra Otto e Novecento vi fu un convergere di interessi che va da Stendhal, nella sua Histoire de la peinture italienne, alla più recente critica d'arte.
Il Bellum grammaticale è una fabula allegorica ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] Settecento ed Ottocento italiani (L. Settembrini, P. Verri, F. Grazzini). Tra gli autori tradotti (in particolare B. Constant, Stendhal, Voltaire) è possibile riconoscere una fedeltà di studio da parte dell'E., che, educatosi sui loro testi, aveva ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] la problematica soggetto-autore, individuabili in particolare nei lavori su Montaigne, Jean-Jacques Rousseau, Benjamin Constant, Stendhal, Roland Barthes. L’obiettivo della sua prospettiva si incentrò sempre più sulla soggettività dello scrittore pur ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] per la cultura d'Oltralpe lo portò a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico Beyle a Gioacchino Rossini, Pinerolo 1902) e soprattutto Maupassant (Souvenirs sur Guy de Maupassant ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] , affari) nel teatro di É. Augier, nei romanzi di Balzac, trattati con apparente distaccata obiettività, mentre Stendhal, riconosciuto realista postumamente, mescola al suo sanguigno r. la forte carica passionale del suo temperamento personale. In ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...