Librettista e musicologo (Vill'Albese, Albavilla, 1752 - Vienna 1825); poeta di corte a Vienna, oltre a libretti, musicati da F. Paer, F. W. Rust, J. Weigl, scrisse Le Haydine, lettere sulla vita e le [...] opere di Haydn (1812), plagiate da Stendhal, e Le Rossiniane, ossia lettere musico-teatrali (1824). ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] .: F. H. J. Castil-Blaze, Théâtres lyriques de Paris - L'Opéra-Italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 281, 367, 465; Stendhal (M. H. Beyle), Vie de Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1872, p. 318; L. Lianovosani (C. Salvioli), La Fenice - Gran ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] dal la grave al fa sopracuto, limpida, risonante e duttile, nonché di un talento comico eccezionale come afferma Stendhal (cfr. Enc. dello spettacolo).
Esordì nel 1796 al teatro dell'Accademia filarmonica di Verona nell'Adevolto di G. Paisiello ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Rossini, in La Cultura moderna, XI (1934), pp. 678 ss.; A. Fraccaroli, Rossini, Verona 1941, pp. 120, 122 s., 143; Stendhal [H. Beyle], Rossini, Milano 1949, passim; A. Della Corte, L'interpret. musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 509 ss.; A ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] M. era "tale sotto ogni aspetto da far perdere la testa a tutti i Bey" (Corriere milanese, 11 ag. 1815).
Fonti e Bibl.: Stendhal, Vita di Rossini (1823), a cura di M. Bongiovanni Bertini, Torino 1992, pp. 50, 54, 61; G. Rossini, L'italiana in Algeri ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] 1817), Mosè in Egitto (ibid., 5 marzo 1818), in cui apparve sublime anche come attore, suscitando l'ammirazione e l'entusiasmo di Stendhal, Ricciardo e Zoraide (ibid., 3 dic. 1818), dove ebbe modo di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Niemetschek, professore al ginnasio della Kleinseite a Praga, che scrisse nel 1798, e ripresa dalla breve biografia che Stendhal, quasi ricalcando quel testo, redasse nel 1814. Durante l’Ottocento, la ricezione della sua opera aveva conosciuto il ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 39 ss.; L. R onga, Classicità di C., in Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, pp. 166 ss.; L. Magnani, Stendhal e la musica della felicità, in Le frontiere della musica, Milano-Napoli 1957, pp. 72 ss.; G. Tintori, L'opera napoletana, Milano ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] un air d'aisance, de croiser les jambes: impossible, l'effort qu'il fait l'entraîne sur son voisin: chute générale...". Stendhal aggiunge che aveva una voce nasale, da cappuccino. Si ignora la data di morte.
Un Antonino nel carnevale 1814 eseguì la ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] il 1° maggio alle Tuileries.
La fama di un Paer ostile a Rossini e sabotatore delle sue opere all’Italien nacque probabilmente con Stendhal (cfr. Vie de Rossini [1824], 1923, p. 34) e si diffuse fino a tutto il Novecento. In realtà, il rapporto tra i ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...