Storico e critico francese (Rocroi 1853 - Villemomble, Parigi, 1925); professore al Collège de France (1892), membro dell'Institut (1900), lasciò varie opere, fra cui La première invasion prussienne (11 [...] voll., 1886-98), La guerre 1870-71 (1895), Stendhal-Beyle (1900), ecc. ...
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Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] Bouquinquant, 1930; ecc.) e critico acuto (Les épicuriens français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel 1940, si schierò senza esitazione dalla parte ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] di incidere sulla collocazione politica della Valtellina, ma fu catturato e passato per le armi il 23 luglio 1797 a Cepina Valdisotto. Stendhal ne presentò la figura in Roma, Napoli e Firenze con il nome di conte Vitelleschi.
Il L. effettuò gli studi ...
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Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] per varî anni soprattutto ai suoi successi di critico letterario (Les nouvelles conversations de Goethe avec Eckermann, 1901; Stendhal et le Beylisme, 1914) e di pubblicista (Du mariage, 1907; Lettres sur la réforme gouvernementale, 1917). Deputato ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] di arricchimento era stato il fratello del G., Benedetto, proprietario di vasti possedimenti terrieri a Montalto, del quale Stendhal, per molti anni console francese a Civitavecchia, scriveva che aveva messo insieme una fortuna di un milione di ...
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Nobile romana (1577-1599); protagonista della tetra vicenda che provocò la rovina della sua famiglia; figlia di Francesco (1549-1598), uomo dissoluto e violento, fu confinata con la matrigna Lucrezia Petroni [...] degli orrori della sua casa (fu detta la "vergine romana"), fu oggetto di una letteratura vastissima: si ricordano i racconti dello Stendhal e di Dumas padre, le tragedie di Shelley, di Słowacki e di G. B. Niccolini, i romanzi dell'Ademollo e del ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] de Don Pedro I, 1848; Mélanges histo riques et littéraires, 1855; Portraits historiques et littéraires, 1855). Di vivo interesse è la sua corrispondenza (con A. Panizzi, e con le due "sconosciute"), nonché il ritratto di Stendhal, Henri Beyle (1850). ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] della madre si appassionò alla letteratura francese e inglese, delle quali divenne ottimo conoscitore, traducendo in italiano autori come Stendhal e J. Ruskin.
A Roma, dove la famiglia si era trasferita nel 1895, il G. prese a collaborare, con ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , XIV (1905), pp. 77 ss., 89 ss.; A. Borzelli, Successi tragici et amorosi di S. et A. C., Napoli 1908; F. Novati, Stendhal e l'anima ital., Milano 1915, pp. 23 ss., 133 ss.; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, F. D'Andrea ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] con Ugo Foscolo.
Frequentò il salotto di Matilde Viscontini Dembowski, ritrovo di tutti i giovani liberali milanesi, dove conobbe Stendhal. La Dembowski, con la quale ebbe forse una liaison amorosa, rimase sempre legata a lui da amicizia e gli ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...