MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...]
Periodo neoclassico. - L'architettura neoclassica, coincidendo con quel fervore di costruzioni efficacemente descritto dal milanese Stendhal, conferisce la sua caratteristica fisionomia a Milano dove trova organico sviluppo e lascia documenti di tre ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] (in confronto all'uniforme monotonia dei paesi del Nord) e come se ne sono ispirati gli stranieri, dagli elisabettiani a Stendhal a Browning a D. H. Lawrence! Se ne sentono altrettanto scossi i nostri letterati? L'impressione generale che si ricava ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] 'avventura umana.
L'adolescenza è, non a caso, una tipica condizione romantica, anticipata da J.-J. Rousseau nelle Confessioni. Stendhal fa conoscere al protagonista del suo romanzo Il rosso e il nero, Julien Sorel, dapprima l'affetto quasi materno e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] precedenti sono considerate solo 'preistoria'. Comincia l'età d'oro del romanzo, compaiono i nomi più rilevanti (Balzac, Stendhal, Flaubert in Francia; Dickens, Thackeray, Eliot in Inghilterra, ecc.), si creano le reputazioni di 'classici' nuovi, i ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , valga per tutti quello col Manzoni. Il 31 agosto 1832, da Firenze, scrive a Paolina: «ho riveduto qui il tuo Stendhal» (ch’egli considerava probabilmente un romanziere per signore, e la Paolina, si sa, era fervida lettrice di autori tipo Eugenio ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] . Auerbach (v., 1946), che comincia con Omero e il Nuovo Testamento e culmina col romanzo francese dell'Ottocento. Stendhal e Balzac sono scrittori realisti in senso proprio, cioè attenti alla prospettiva storica e sociale. Ma, diversamente da Lukács ...
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stendhaliano
〈stendal-〉 agg. – Relativo a Stendhal 〈stẽdàl〉, pseudonimo dello scrittore Henri Beyle (1783 - 1842), uno dei maggiori romanzieri francesi del sec. 19°, alla sua opera, al suo stile: i personaggi s.; la vigorosa fantasia stendhaliana....
gialloparma
(giallo Parma), loc. s.le m.e agg.le inv. Tonalità vivida e luminosa del colore giallo, caratteristica delle facciate di molti palazzi di Parma, già descritta nelle opere di Stendhal; di questa tonalità. ◆ L’ingresso del nuovo...