Qualunque malattia del cuore, congenita o acquisita.
Le c. congenite sono in rapporto con la persistenza di condizioni anatomiche caratteristiche della vita fetale, con difetti di sviluppo, con malformazioni [...] circolo di sangue venoso e arterioso); b) coartazione istmica dell’aorta; c) persistenza del dotto arterioso di Botallo; d) stenosi congenita dell’arteria polmonare; e) le cosiddette trilogia, tetralogia e pentalogia di Fallot (➔ Fallot, E.L.A.).
Le ...
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PAYR, Erwin
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato il 17 febbraio 1871 a Innsbruck. Laureatosi nel 1894 a Innsbruck, fu a Vienna allievo di E. Albert per la chirurgia e nella stessa università assistente [...] tecnica chirurgica; è autore d'importanti lavori nel campo della chirurgia addominale (si chiama malattia di Payr la stenosi a canna doppia di fucile dell'angolo colico di sinistra), articolare, cerebrale. Ha collaborato nel Lehrbuch dell'Albert ...
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neurosonologia
Tecnica non invasiva di neuroimaging per l’ispezione dei vasi epiaortici e del circolo intracranico. È una tecnica che si è affermata a partire dagli anni Ottanta del 20° secolo, grazie [...] dell’ictus (➔ ischemia cerebrale) e, nei soggetti con fattori di rischio vascolari, per l’identificazione delle stenosi intracraniche..
• Nella fase acuta dell’ictus, per identificare le occlusioni intracraniche e per il monitoraggio degli eventuali ...
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anastomosi vascolare
Luigi Chiariello
Paolo Nardi
Intervento che consente di stabilire o ristabilire la continuità dei vasi, sia che si tratti di condotti vascolari naturali (arterie o vene) sia di [...] nella coronaria. Le anastomosi termino-laterali consentono di bypassare le ostruzioni delle arterie coronarie o periferiche (per es., la stenosi di un’arteria dell’arto inferiore) o di creare una nuova via di apporto di sangue laddove vi fosse ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con irradiazione agli organi vicini, tenesmo, premiti, secrezioni. Nelle ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] fungono o papillare, che può simulare quello di un tumore, con il quale fu talora scambiato e porta a una stenosi del lume del cieco.
Rarissimi sono i tumori benigni del cieco (fibromi, miomi, adenomiomi, ecc.), mentre il carcinoma è abbastanza ...
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Branca della medicina che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie degli organi sessuali femminili. Ne vanno escluse quelle relative alla gravidanza, al parto e al puerperio, di pertinenza ostetrica [...] anatomico dei genitali femminili, l’uso dello speculum vaginale e della sonda uterina, la pratica della cura dilatante nelle stenosi del collo uterino, delle lavande vaginali, delle causticazioni nella cura delle ulcere del collo uterino ecc. Dopo un ...
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In anatomia, la seconda porzione dell’intestino tenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] , che si assume come limite tra il duodeno e il digiuno.
In chirurgia, la digiunostomia è un’enterostomia eseguita come intervento palliativo, in caso di stenosi neoplastiche inoperabili dello stomaco e del duodeno, per poter alimentare il paziente. ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] di medicamenti irritanti e caustici; esso appare altresì nelle gastriti, nell'elmintiasi gastrica, nelle ulceri gastriche, nella stenosi e nell'occlusione del piloro per corpi estranei o tumori, nell'occlusione intestinale, nelle peritoniti, ecc.; si ...
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esofagogastroduodenoscopia
Esame endoscopico (➔ endoscopia) integrato del tratto superiore dell’apparato digerente (esofago, stomaco, parte prossimale del duodeno), noto con l’acronimo di EGDS. Viene [...] esofagee mediante sclerosi, per la dilatazione meccanica e il posizionamento di endoprotesi in caso di stenosi esofagea (ad es., stenosi cicatriziali da anastomosi chirurgica, neoplasie), o per eseguire la fotocoagulazione laser di masse esofagee ...
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stenosi
stenòṡi (alla greca stènoṡi) s. f. [dal gr. στένωσις «strettezza, restringimento», der. di στενόω «restringere», στενός «stretto»]. – In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un...
stenosare
stenoṡare v. tr. [der. di stenosi]. – In patologia, indurre, determinare una stenosi; usato soprattutto nel part. pres. e nel part. pass.: processo infiammatorio stenosante; condotto, canale, orifizio, vaso stenosato, affetto da...