Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] L’intervento chirurgico su un’arteria carotidea (endarteriectomia o angioplastica percutanea) è riservato soltanto ai casi gravi (stenosi superiore al 75% del lume vasale), oppure qualora vi siano controindicazioni della terapia anticoagulante e nei ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] a due cause. La prima è la mancanza di irrorazione sanguigna, che si osserva per un problema di circolazione (embolo, stenosi delle arterie renali, shock, infarto, ipotensione) o è correlata ai trapianti. In questo secondo caso, l’organo che viene ...
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Primo elemento di alcuni nomi composti della terminologia scientifica, nei quali significa «vagina». Colpocele Prolasso della vagina: può associarsi a quello dell’utero, al cistocele e al rettocele. [...] idrostatico di tela o seta gommata ( colpeurinter) che, introdotto in essa, viene poi disteso con acqua sterile. È limitata a pochi casi (stenosi vaginale, necessità di ritardare la rottura della borsa delle acque durante il travaglio di parto ecc.). ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] un’arteria periferica, generalmente l’arteria femorale o radiale, e ha lo scopo di evidenziare eventuali aneurismi o stenosi a carico dell’a. toracica e addominale) e l’ aortometria, studio radiologico delle dimensioni (lunghezza, larghezza, diametro ...
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Il rumore che viene emesso durante il sonno in corrispondenza degli atti respiratori, fino a qualche anno addietro era considerato semplicemente, anche dalla medicina ufficiale, un fastidioso e sgradevole [...] deglutizione) dal 20 al 50%, nella gran parte dei casi parziale e temporanea, rinolalia aperta (rara e transitoria) e stenosi rinofaringea più o meno serrata (molto grave ma fortunatamente molto rara: 1-3%). La chirurgia nasale (relativa al setto e ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] della gettata cardiaca per disturbi del ritmo o della frequenza o per ostruzione intracardiaca, quale si realizza nella stenosi aortica, a vasculopatie cerebrali (arteriosclerosi, embolia, trombosi), o a turbe del metabolismo cerebrale a causa di ...
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Primo elemento di termini medici con significato di «lento» o simili.
Bradiartria Disartria, consistente in un rallentamento della favella; si osserva nella malattia di Friedreich e, spesso, negli stati [...] tensione dell’acido carbonico nel sangue (navigazione ad alta quota, ascensioni in montagna), per stenosi laringea o tracheale.
Bradisfigmia Rallentamento delle pulsazioni arteriose periferiche oppure, più propriamente, rallentata evoluzione ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] Uretrotomia Incisione delle pareti uretrali, per la rimozione di corpi estranei (calcoli incuneati), nella eliminazione di stenosi cicatriziali ecc.; può essere attuata attraverso l’incisione esterna o per via endoscopica mediante uretrotomo, che si ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] ecc. Causticazioni dell’e. sono dovute all’ingestione di caustici. Nei casi non letali, la retrazione cicatriziale determina stenosi dell’organo e disturbi di canalizzazione, nei più gravi sono necessari interventi chrurgici più o meno radicali.
Nell ...
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Anatomia
L’arteria dell’estremità cefalica, per la quale passa il sangue destinato alla testa. Inizia, in ciascun lato, come tronco unico ( c. comune) e poi si divide in due rami; è avvolta da un plesso [...] ; la rottura produce la cosiddetta emorragia subaracnoidea. L’intervento neurochirurgico è quasi sempre possibile con successo.
La stenosi carotidea è un restringimento del lume vasale della c., che provoca sintomi neurologici da insufficienza dell ...
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stenosi
stenòṡi (alla greca stènoṡi) s. f. [dal gr. στένωσις «strettezza, restringimento», der. di στενόω «restringere», στενός «stretto»]. – In patologia, il restringimento di un canale naturale, di un orifizio, di un organo cavo o di un...
stenosare
stenoṡare v. tr. [der. di stenosi]. – In patologia, indurre, determinare una stenosi; usato soprattutto nel part. pres. e nel part. pass.: processo infiammatorio stenosante; condotto, canale, orifizio, vaso stenosato, affetto da...