FORESTA (dal lat. med. forestis, derivato probabilmente da foris, riferito alla selva riservata al sovrano; fr. forêt; sp. bosque, monte; ted. Wald; ingl. wood)
Aldo PAVARI
Romualdo Trifone
È l'associazione [...] che formano il mantello vegetale della terra, cioè il deserto, la steppa, la prateria, la savanna, la tundra, la torbiera, la alle formazioni con predominanza di piante erbacee o suffruticose (steppe, tundre, ecc.) s'hanno poi altri tipi di ...
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(ingl. Great Basin) Una delle più vaste regioni naturali dell’America Settentrionale (600.000 km2), che comprende gran parte dello Stato del Nevada e fasce più o meno ampie degli Stati confinanti. Lo [...] sono riuscite, in diversi distretti (dintorni del Lago Salato; lungo il fiume Snake; fra Reno e Carson), a trasformare questa steppa in campi coltivati.
Il Parco nazionale del G. (Great Basin National Park) con superficie di 310 km2 circa, è stato ...
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(sp. la Mancha) Regione storica della Spagna centrale, nella parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia nel 1691, dopo la divisione amministrativa del 1833 comprendeva per intero [...] da tali condizioni (che si vanno mitigando verso la M. alta, nella Mesa de Ocaña) presenta un’assoluta prevalenza della steppa; vi sono zone palustri e lagune salate. L’economia è agricolo-pastorale (grano, ovini; anche lino, canapa, zafferano, vite ...
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TOGO (A. T., 109-110-111)
Riccardo RICCARDI
Francesco LEMMI
Riccardo RICCARDI
Walter HIRSCHBERG
Territorio dell'Africa occidentale, già colonia germanica. È una striscia di territorio che dalla [...] delle lagune si ha una terrazza costiera di 70-80 m. di altezza, formata da argille e sabbie rosse lateritiche, coperta da steppa, e, dopo questa, una zona depressa sublitoranea, paludosa ma fertile, dove si coltivano il taro, la manioca, il mais, il ...
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Paese confederato (Bundesland) della Repubblica Austriaca, provincia di confine con l'Ungheria, a cui apparteneva prima del trattato di S. Germano (1919).
I suoi confini attuali con l'Ungheria sono del [...] censimento austriaco del 1923 diede invece 5,4% Magiari, 79,3 Tedeschi e 14% Croati. Questi sono addensati soprattutto nella steppa della Pandorfer Heide e del Haidboden, a sud del Lago di Neusiedl e nella valle della Pinka. I grossi centri cittadini ...
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Fiume dell'Argentina (Patagonia), che ha origine nel versante orientale delle Ande, a S. del lago Nahuel Huapí; il primo tratto del suo corso si svolge in una valle longitudinale, poi piega ad angolo retto [...] vegetazione e dove l'unica forma di economia è data dall'allevamento del bestiame, soprattutto ovino (interrompe la continuità della steppa solo la valle del Chubut, che mandava in passato a Buenos Aires cereali, e ora erba medica seccata); la costa ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] climi temperati si rinviene ormai solo in limitate aree sfuggite all’agricoltura o all’urbanizzazione, e non esiste quasi più la steppa, che un tempo occupava vaste aree, come la Pianura Pannonica. Lungo le coste dell’Atlantico, del Mare del Nord e ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] genti in possesso del metallo e dotate di un nuovo armamentario caratterizzano particolarmente il quadro eneolitico. Dalla steppa della Russia meridionale, gruppi con ceramica a cordicella e ascia da combattimento si diffondono in Europa orientale ...
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LATTUADA, Alberto
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema italiano, nato a Milano il 13 novembre 1914. Appartenne, prima della guerra, a quel movimento "calligrafico e letterario" che, per sottrarsi alla [...] Il cappotto (1952), da N. Gogol', La tempesta (1958), da A. Puškin, Lettere di una novizia (1960), da G. Piovene, La steppa (1962), da A. Čechov, La mandragola (1965), da N. Machiavelli. Di recente, dopo aver alternato film d'ispirazione libresca ad ...
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. Il nome deriva dalla località di Saint-Acheul, sobborgo di Amiens, nella valle della Somme, in Francia. Qui si cominciarono a raccogliere, verso la metà del secolo scorso, i celebri amigdaloidi o asce [...] thicorhinus). Si ha dunque un refrigeramento del clima, benché manchi ancora la renna. Si pensò a una fase di steppa, deducendola dai resti abbondanti degli equidi. Messa pertanto fuori dubbio l'appartenenza dell'acheuleano all'èra quaternaria, resta ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
steppico
stéppico agg. [der. di steppa] (pl. m. -ci). – Della steppa, che si riferisce alla steppa: vegetazione s., piante s., cenosi s.; clima s. (o subdesertico), quello di vaste regioni interne dell’Africa settentr. e merid., della maggior...