MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] regione d'altipiani, preclusa però ai venti umidi provenienti dall'Oceano Atlantico appunto dalla catena del Medio Atlante; qui la steppa s'inoltra molto a nord, per cui il Marocco orientale è una regione che ha scarso valore agricolo. Non mancano ...
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GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] massimo degl'interglaciali avveniva poi per gradi. Nell'Europa centrale e nella Francia fu diffusa per lungo tempo una steppa a clima rigido; nei paesi mediterranei invece l'ambiente boschivo perdurò anche nelle fasi glaciali. La fauna della parte ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] , perché poco diverse da quelle proprie del luogo d'origine. Il dromedario, della steppa e del deserto dell'Africa settentrionale, è perfettamente acclimato nella steppa e nel deserto australiano. La starna e il fagiano, che vivono bene in tutta ...
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SAN LUIS POTOSÍ (A. T., 148)
Emilio MALESANI
POTOSÍ Città e municipio del Messico, capitale dello stato dello stesso nome, sulla ferrovia da Città di Messico a Monterrey; contava 74.003 abitanti nel [...] grandissime pianure, come quella del Venado e la valle del Salado, ma l'aridità del clima è tale che vi predomina la steppa desertica: così assai vivo è il contrasto tra la regione di levante, più elevata con monti coperti di boschi e vallate fertili ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] fino al livello di base generale i sali più solubili, cloruri e solfati (a differenza di quanto accade nella steppa semiarida), ma non la silice che prende parte alla costituzione delle montmorilloniti del complesso argillo-umico. La flocculazione di ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] subguineana, ricca di formazioni a mangrovie lungo le coste, alla meno densa foresta-parco, alla savana, alla steppa predesertica.
Gli abitanti del S. sono etnicamente molto differenziati, sebbene siano per la maggior parte riferibili al ceppo ...
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Branca della biogeografia (detta anche geobotanica) che studia i tipi e la distribuzione dei raggruppamenti vegetali sulla Terra e le cause della diversificazione delle maggiori comunità vegetali.
Gli [...] e aspetto comuni, che definiscono la fisionomia dei paesaggi (per es., foresta pluviale, tundra, steppa ecc.). Queste zone vegetali, determinate dalle condizioni ecologiche dei distretti interessati, sono definite espressioni fitogeografiche ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] ricorrere, come fecero Pietro il Grande e il Kutuzov contro Carlo XII e Napoleone, all’impiego della pura e semplice arma-spazio; la steppa poteva stremare il piede del fante, ma non era in grado di fiaccare, da sola, il cingolo e la ruota a motore ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] opposte dalla natura o dalla civiltà; non le legioni romane su limiti fortificati, ma torme di nomadi evanescenti nella steppa. Quindi estrema mobilità di tutta l'esistenza, carattere instabile e quasi informe dei legami fra regioni e fra classi ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] s'innalzano a O bloccano la strada ai venti umidi del Mar Nero). Perciò lungo i fiumi si sviluppano, a spese della steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
steppico
stéppico agg. [der. di steppa] (pl. m. -ci). – Della steppa, che si riferisce alla steppa: vegetazione s., piante s., cenosi s.; clima s. (o subdesertico), quello di vaste regioni interne dell’Africa settentr. e merid., della maggior...