xiongnu
Primi nomadi delle steppe che entrarono in contatto con la Cina nella seconda metà del 4° sec. a.C., iniziando un duello che si protrasse per alcuni secoli. Proprio il contrasto con gli x. costrinse [...] , riuscirono a sottomettere tutte le tribù centroasiatiche e a dominare i regni oasi del Xinjiang costituendo il primo impero delle steppe; la loro azione provocò spostamenti a catena e migrazioni (yuezhi e wusun). L’impero cinese non fu in grado di ...
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Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] alle mura di Costantinopoli; nel 972 Svjatoslav, duca di Kiev, fu ucciso dal loro principe Kurya. Dal 10° sec. alcuni P. entrarono a far parte dell’esercito bizantino. Insediatisi fra il Danubio e i Balcani ...
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sciti
Antica popolazione originaria delle steppe settentr. dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi, seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica gran parte del 4° libro delle sue Storie. Verso [...] la fine del sec. 7° a.C. si stanziarono sulle coste del Mar Nero; come osserva anche Erodoto e come è stato confermato dall’archeologia, con essi erano imparentati i saci (saka), nomadi della regione al ...
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Abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia meridionale. Dal 15° sec. accanto a essi apparvero i C. russi che, nella steppa, trovarono la libertà sottraendosi al potere dello Stato e [...] alla tirannia dei grandi proprietari.
Organizzati in comunità militari o di mestiere, loro capo elettivo era l’atamano. Quando, nel 1569, entrarono nell’orbita della monarchia di Polonia, questa si sforzò ...
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Stirpe indoeuropea del ramo nomade, scito-sarmatico, degli Iranici. Abitarono le steppe dell’Ural, del Lago di Aral, del Mar Caspio fino al Don. Apparsi i Goti sul Mar Nero, gran parte di loro fu spinta [...] verso il Danubio. Nel 355 ca. furono sottomessi dagli Unni. Parte di essi si stabilì allora in Pannonia e si germanizzò, seguendo nel 406 la migrazione vandala fino in Spagna. Alcuni gruppi furono stanziati ...
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chazary
Antica popolazione seminomade, probabilmente di origini turche, che nel sec. 6° fondò un grande Stato nelle steppe dell’od. Russia meridionale, tra il basso Volga e il medio Dnepr, abbracciando [...] nel contempo la religione ebraica. Capitale dello Stato dei c. era la città d’Itil′ sul Volga ...
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Touman
Shan-yu («re») degli xiongnu (3° sec. a.C.). Contemporaneamente all’unificazione della Cina, avviò un processo simile nelle steppe sottomettendo e confederando le tribù nomadi; i suoi continui [...] attacchi alle frontiere (214 a.C.) costrinsero i cinesi a una massiccia campagna militare e T. fu sconfitto dal generale Meng Tian. Nel 209 ca. fu ucciso dal figlio Maodun, vero fondatore della potenza ...
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juan-juan
(o rduran) Popolazione nomade originaria della Mongolia, di incerta identità etnica e linguistica, che assunse il dominio delle steppe dell’Asia centrale tra la fine del 4° e l’inizio del [...] 5° sec. d.C., mentre i tabgach si attestavano nella Cina settentrionale (wei), provocando quelle condizioni di instabilità i cui effetti subirono l’impero sasanide e l’Europa orientale. I j.-j. raggiunsero ...
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(ingl. Jubaland) Regione della Somalia, comprendente l’area sulla destra del Giuba al confine con il Kenya. Il territorio (90.000 km2 ca.) è coperto da steppe predesertiche; si praticano una magra agricoltura, [...] la pastorizia nomade e la pesca. Il centro principale è Chisimaio.
Conteso da diversi gruppi etnici e solo nella seconda metà del 19° sec. occupato dai Somali, nel 1870 fu considerato, nella sua zona litoranea, ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...