La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] da Avempace sono: piante con radici e senza radici; autonome e parassite; terrestri e acquatiche; marine e di palude; delle steppe, dei monti, dei prati e delle rive dei fiumi; dei climi caldi e temperati; selvatiche e coltivate; sotterranee e all ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] Alb-Donau-Kreis, "Fundberichte aus Baden-Württemberg", 20, 1995, pp. 1-12.
Mussi 2000: Mussi, Margherita, Echoes from the mammoth Steppe: the case of the Balzi Rossi, in: Hunters of the Golden Age: the mid upper Palaeolithic of Europe (30.000-20.000 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Sri Lanka e, attraverso il Mar Rosso, verso l'Etiopia o l'Egitto e la Siria. L'altra via attraversava le steppe dell'Asia Centrale diretta alla frontiera tra la Persia e l'impero. Ma la volontà di affrancarsi dall'intermediazione persiana indusse ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] nelle pianure costiere e nelle valli dei fiumi mancesi e coreani e l'allevamento nell'ampia fascia delle praterie e delle steppe che dalla Mongolia orientale giunge al fiume Ordos. È in questa fascia che si affermò un sistema alimentare tipicamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] organizzazione del territorio al periodo augusteo. Lo scopo era quello di costituire una barriera contro i nomadi delle steppe, le ambizioni commerciali dei Nabatei e le mire espansionistiche dei principi Asmonei di Giudea. Questo programma non ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] conquistò la fama di 'genio della distruzione'.
Gli Europei hanno bollato come barbari sanguinari i costruttori degli imperi delle steppe, ma non si sono comportati diversamente quando hanno esteso il loro dominio sul Nuovo Mondo. La spietatezza con ...
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steppa
stéppa s. f. [dal russo step′, attraverso il fr. steppe]. – 1. In fitogeografia, formazione vegetale, diffusa nelle regioni centrali dei continenti (per es. nell’Asia centrale), dove il clima è caratterizzato da un periodo arido e da...
tasso4
tasso4 s. m. [lat. tardo taxo (-ōnis), prob. voce di origine germ.]. – Nome comune di varî mammiferi onnivori della famiglia mustelidi, con testa allungata, corpo tozzo, arti brevi e robusti, forniti di forti unghioni atti allo scavo,...