orbitali di frontiera
Andrea Ciccioli
Denominazione usata per indicare, nell’ambito della teoria degli orbitali molecolari, i due orbitali di una molecola che si trovano al confine tra quelli occupati [...] molte osservazioni sperimentali, tra le quali la regioselettività di alcune reazioni organiche, l’effetto dei sostituenti sulla reattività di elettrofili e nucleofili, e la stereochimica delle reazioni pericliche.
→ Aromaticità e composti aromatici ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] l'amminoacido e il tRNA appropriato mediante due differenti siti di legame. Perciò nella seconda forma ci sarebbe una combinazione stereochimica tra un motivo a RNA del ribozima con attività sintetasica e l'amminoacido, ma il primo può non essere ...
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nucleotide
Loredana Verdone
Unità monomerica caratteristica degli acidi nucleici. Il nucleotide è costituito da una base azotata (adenina, citosina, guanina, timina o uracile nel caso dell’RNA), uno [...] diversi enzimi; in generale i nucleotidi trifosfati sono importanti fonti di energia e di gruppi fosfato necessari per le innumerevoli reazioni di fosforilazione che hanno luogo durante la maggior parte dei processi biologici.
→ DNA; Stereochimica ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] era accaduto con la scoperta, a opera di J. Watson e F. Crick, nell'aprile 1953, della struttura stereochimica dell'acido desossiribonucleico, portatore dei caratteri ereditari e anello iniziale nella catena della sintesi proteica.
In una successiva ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] consente di effettuare analisi in modo rapido, facilmente automatizzabile e con minime quantità di campione.
Ruolo della stereochimica nelle reazioni organiche. Il premio Nobel per la chimica viene assegnato a John Warcup Cornforth e a Vladimir ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] questi enzimi sono noti le strutture ad alta risoluzione delle forme T e R e, in parte, i meccanismi stereochimici che permettono la transizione tra le due forme.
Sotto il profilo evoluzionistico l'acquisizione di una struttura quaternaria a partire ...
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isomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure medesima formula di struttura ma diversa formula configurazionale oppure conformazionale [...] conformazione. Mentre negli isomeri configurazionali, per passare da un isomero all’altro, è necessaria la rottura di legami chimici, in quelli conformazionali tale passaggio si verifica per rotazione attorno al legame semplice C−C.
→ Stereochimica ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] polarimetri del potere rotatorio delle sostanze chimiche otticamente attive permetteva la determinazione della loro struttura stereochimica, necessariamente enantiomera (chirale). Le ricerche di Perucca su questo argomento lo portarono ad anticipare ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] atomi di carbonio. L'ipotesi di Le Bel e van't Hoff aveva però, nel frattempo, aperto la strada alla stereochimica organica classica e aveva permesso di spiegare in maniera semplice ed elegante l'isomeria ottica, sviluppando in questo modo una teoria ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] essi sono in grado di far ruotare il piano della luce polarizzata verso destra o verso sinistra. La stereochimica degli aminoacidi, tuttavia, viene espressa in termini di configurazione assoluta, avendo come termine di riferimento la L-gliceraldeide ...
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stereochimica
stereochìmica s. f. [comp. di stereo- e chimica]. – Parte della chimica che si occupa della disposizione nello spazio degli atomi o gruppi di atomi costituenti le molecole, e delle relazioni che intercorrono fra queste disposizioni...
stereochimico
stereochìmico agg. [der. di stereochimica] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la stereochimica: formula s., formula in cui è messa in evidenza la distribuzione spaziale degli atomi che costituiscono un composto, in cui cioè...