FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] , come già si è detto, si effettuano con opportuni triangolatori radiali (cui si è aggiunto il comparatore-triangolatore stereoscopico OMI, fig. 4, costruito nel 1940), passando, quando occorre, attraverso un raddrizzamento; per le seconde si usano i ...
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Metodo di rilevamento planimetrico e altimetrico del terreno, che impiega determinate vedute fotografiche del terreno stesso. Si parla di f. terrestre e di f. aerea (o aerofotogrammetria) a seconda che [...] si fa con il sistema degli anaglifi o con quello del brillamento.
Un’altra via è seguita nei restitutori detti stereoscopici, o fotostereografi. Questi si fondano sulla proprietà che lo spostamento orizzontale dell’immagine di punti omologhi nei due ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] se l'effetto di luce è veneto, toscani sono la disposizione delle figure (Vasari, Zuccari) e l'effetto quasi stereoscopico dei controluce, chiaro ripensamento degli affreschi bronzineschi nella cappella di Eleonora di Toledo. Lo studio del Bronzino ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la funzione visiva in quasi tutti i suoi aspetti fondamentali: la visione monoculare e binoculare, il senso stereoscopico, l'acuità visiva, la sensibilità cromatica, le modificazioni pupillari al variare dell'intensità degli stimoli luminosi, il ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] , dello spazio al di là della cornice; nel Martirio di s. Caterina punta a un effetto ottico e stereoscopico (che sarebbe stato ulteriormente perfezionato negli affreschi di Santa Croce a Firenze) nel manigoldo modellato nella rustica vesticciola che ...
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stereoscopico
stereoscòpico agg. [der. di stereoscopia] (pl. m. -ci). – Di stereoscopia, relativo alla stereoscopia: coppia s., le due diverse immagini che di uno stesso oggetto si formano nei due occhi e che conferiscono la vista s., propria,...
stereoscopia
stereoscopìa s. f. [comp. di stereo- e -scopia]. – In biologia, la percezione del rilievo di un oggetto, e quindi della distanza tra gli oggetti, che si ha in conseguenza della visione binoculare, e che dipende dalla distanza...