WILCOCK, Juan Rodolfo. –
Paolo Puppa
Nacque a Buenos Aires il 17 aprile del 1919 da padre inglese, Charles Leonard, macchinista delle ferrovie, e da Aida Romegialli, argentina ma di origine ticinese. [...] amorosi verso adolescenti. Wilcock si proiettò spesso in personaggi strambi e affetti da manie paranoiche, come nello Stereoscopio dei solitari del 1972, una settantina di brevi ritratti di mitomani visionari, predicatori e folli inventori, utopisti ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per le riprese all'aperto, lastre stereoscopiche normali della Ilphord-Alpha Lantern; di notte o in ambienti chiusi adoperava con ottimi risultati le stesse lastre rese ...
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ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] professore trentino. Nella sua memoria, Rossetti descrisse alcuni degli strumenti connessi allo studio della visione binoculare, quali lo stereoscopio, il diorama e l’aletoscopio di Carlo Ponti.
Continuò e ampliò, prima a Venezia e successivamente a ...
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stereoscopio
stereoscòpio s. m. [comp. di stereo- e -scopio]. – Dispositivo atto a fornire la sensazione del rilievo nell’osservazione delle due immagini piane costituenti una coppia stereoscopica (v. stereoscopico), basato sull’artificio...
stereoscopia
stereoscopìa s. f. [comp. di stereo- e -scopia]. – In biologia, la percezione del rilievo di un oggetto, e quindi della distanza tra gli oggetti, che si ha in conseguenza della visione binoculare, e che dipende dalla distanza...