DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di S. Harry (1696).
Nel 1687 fu nominato organista della cappella privata di Giacomo II con un salario annuo di 100 sterline e divenne in seguito insegnante di musica delle principesse Mary e Anne. Dopo il 1690 seguì forse in Portogallo Caterina di ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] Queen's theatre, O. Swiney, un contratto triennale che prevedeva uno stipendio di 800 ghinee, più un'aggiunta di 150 sterline per ogni opera adattata e curata appositamente dal contraltista per le scene inglesi. Nonostante alcuni contrasti di natura ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] di stringere con lui una duratura amicizia, afferma che per l'esecuzione di dodici oratori egli ricevette un compenso di 600 sterline: una somma mai corrisposta prima a un artista per occasioni del genere.
Dopo il 30 giugno 1768, in concomitanza con ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] He was despised. La Royal Society of musicians si occupò poi del suo mantenimento, versandole una piccola pensione annuale di circa 21 sterline.
Morì a Chelsea il 23 dic. 1804.
La G. era dotata di una bellissima voce naturale, estesa dal la al fa ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] tornò a Londra su invito di M. Ayrton che la ingaggiò per la stagione d'opera con un onorario di 1.550 sterline, offrendole un contrat o quanto mai favorevole, che le consentiva tra l'altro di esibirsi in manifestazioni concertistiche e prevedeva un ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] s Theatre e l'impresario B. Lumley, che li aveva scritturati, a stento, dopo molte controversie, si decise a pagar loro cinquecento sterline per le cinque volte che avevano malamente cantato. Al ritorno in patria il B., ebbe ancora meno voce e questo ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Covent Garden, arrivando a chiedere somme inaudite. Nel solo anno 1807 ebbe un reddito complessivo di 16.700 sterline. Enormi compensi le venivano concessi senza esitazione dagli impresari anche per esibizioni di canzoni popolari e inni nazionali che ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] concerti settimanali in casa della figlia del duca di Marlborough, al servizio della quale era stato assunto con cinquecento sterline annue di pensione, in compenso di un'ingiustizia subita dall'impresa del Teatro Haymarket.
Nel 1723 fu progettato d ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Londra dove l'impresario italiano G. B. Benelli l'aveva scritturata (sembra per la cospicua somma di 1.500 sterline) per una rappresentazione della Zelmira (King's Theatre, 24 genn. 1824), che suscitò scarsissimo entusiasmo soprattutto per la modesta ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, corrispondente all’ital. «lira sterlina»)...
sterlineare
v. tr. [der. (arbitrario) di interlineare2, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a in- di inter-] (io sterlìneo, ecc.). – Privare una composizione tipografica delle interlinee, per diminuire la distanza tra riga e riga....