SINONE (Σίνων)
C. Saletti
Appartiene originariamente agli elementi pontici della saga degli Argoflauti (v.), collegato forse con Σινωπός e la città di Sinope.
Figura nel ciclo di Ulisse essendo figlio [...] Virgilio (Aen., ii, 57 ss.; 157-94; 256-329). Compare anche nella Tabula Iliaca che illustra la ᾿Ιλίου πέρσις di Stesicoro, raffigurato mentre viene condotto in città dai Troiani; in una "tazza omerica" di Berlino, dove corre con una fiaccola accesa ...
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PAGASAI (Παγασαί, Pagasae o anche Pagasa)
L. Vlad Borrelli
Antica città tessalica presso il golfo di Volo, di cui ebbe probabilmente il dominio agli inizî dell'età storica (VII-VII sec.). Sorse sul mitico [...] non lungi dalla città greca si sono trovate tracce di un insediamento preistorico. Letterariamente ve ne è menzione in Stesicoro e nello pseudoesiodeo Scudo di Eracle, poiché qui si diceva abitasse Cicno, il crudele figlio di Apollo che amministrava ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] , Ares che aveva assistito alla morte del figlio. Apollo fece portare via, successivamente, dall'Anauros la tomba e il σῆμα di Kyknos. Stesicoro e Pindaro (Schol. Pind., Ol., x, 19; Ol., x, 15) fanno in un primo tempo vincitore K., che fu ucciso solo ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] città da parte di Annibale, la fuga e la strage dei cittadini segnarono la definitiva scomparsa di I., la patria di Stesicoro.
Per quanto non si conosca con esattezza il perimetro della mura di fortificazione, è probabile che queste, oltre a cingere ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] V. attribuito dalla tradizione ad Archebulo di Tera (3° sec. a.C.), ma si trova isolato (κατὰ στίχον) già in frammenti di Stesicoro e Ibico; il metricista Efestione (2° sec. d.C.) ne faceva risalire l’uso ad Alcmane. Un carme di Callimaco, Arsinoe ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] di Hermes. Mentre in una serie di figurazioni relative a una supposta tradizione mitica risalente a un poema di Stesicoro, T. interviene non più come un intermediario, una presenza impersonale distaccata, ma con un'azione diretta in favore dei ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] di Menelao, la rapì portandola con sé a Troia. Di qui la famosa guerra. Secondo una versione che risale alla Palinodia di Stesicoro e che viene raccolta da Erodoto e da Euripide nell'Elena, Paride ed E., durante il viaggio per mare verso Troia ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE
K. Bulas*
Con questo nome vengono designate tavole di pietra con sopra scolpite illustrazioni dei poemi omerici e ciclici, provviste di iscrizioni [...] dal fatto che le illustrazioni della Ilioupèrsis si riferiscono non al poema ciclico, bensì al poema con lo stesso titolo di Stesicoro, il quale molto probabilmente fu il primo a condurre Enea in Italia o comunque verso l'Occidente. Tutte le tavole ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] usata nel ditirambo poteva raggiungere il numero di 50 coreuti. Il c. ditirambico, in origine monostrofico, fu diviso da Stesicoro (7°-6° sec. a.C.) in triadi strofiche, ciascuna delle quali costituita da due parti metricamente uguali (strofe e ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] di Mercurio e del Genio di Catania (esposto alla Mostra di Belle Arti di Napoli nel 1841 ed eretto nel 1842 in piazza Stesicoro), e Ferdinando I, vestito della divisa di gran maestro dell'Ordine di s. Gennaro (eretto nel 1853 in largo S. Francesco ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
triadico
trïàdico agg. [dal gr. τριαδικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha carattere di triade o forma una triade; costituito di tre elementi: si attribuisce a Stesicoro l’invenzione della disposizione t. del canto corale. 2. Nella terminologia...