Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] e delusa, con lo sguardo velato e dolente. Indossò infine le vesti di un angelo in Always (1989; Always ‒ Per sempre) di StevenSpielberg, con cui disse addio al cinema. Dal 1988 al 1993, anno della sua morte, fu ambasciatrice dell'UNICEF e si recò ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] ; Il fattore umano) di Otto Preminger, e un'assenza dallo schermo durata oltre dieci anni, è stato chiamato da StevenSpielberg per interpretare, rispettivamente nel 1993 e nel 1997, la parte dello scienziato John Alfred Hammond in Jurassic Park e in ...
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Shaw, Robert
Isabella Casabianca
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Westhoughton (Lancashire) il 9 agosto 1927 e morto a Tourmakeady (Irlanda) il 28 agosto 1978. L'aspetto vistosamente [...] grandi successi internazionali quali The sting (1973; La stangata) di George Roy Hill e Jaws (1975; Lo squalo) di StevenSpielberg gli diede una notorietà mai conosciuta prima e del tutto meritata: S. riuscì infatti nel difficile compito di imporsi ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] Brooks, negli inquietanti Rosemary's baby (1968) di Roman Polanski e Something evil (1972; Qualcosa di diabolico) di StevenSpielberg e nell'irresistibile Trading places (1983; Una poltrona per due) di John Landis. In quest'ultimo film, in coppia ...
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ordinary people
loc. s.le f. inv. Gente comune. ◆ L’ordinary people selezionata da [Fabio] Fazio – però più compunta, meno caciarona rispetto a «Quelli che il calcio» – non è meno performante, rispetto alle esigenze di una gara di canzoni,...
oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. Anche tu, Sofia, la pensi come...