LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Corti).
In entrambe si palesa un'attenta meditazione sulla scultura rinascimentale toscana, soprattutto nell'impiego dello "stiacciato" che consente un modellato appena affiorante dalle lastre. Ma mentre con abilità da xilografo il L. scarnifica ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] conscio delle, ragioni dell'arte, subordinando i bruschi passaggi fra il tuttotondo e la traccia incisa del più leggero stiacciato non a una legge di prospettiva geometrica o ad altri elementi narrativi, bensì all'impegno di creare fieri sbattimenti ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano le forme nella luce ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ) appaiono nuove suggestioni: richiami quattrocenteschi da Donatello al Pollaiolo (nei bassorilievi realizzati con la tecnica dello "stiacciato"), echi di sculture ellenistiche e michelangiolesche (nel Prigione, 1941-42, bronzo, conservato a Roma in ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] superiore finezza decorativa: basta notare i cherubini intagliati nel fregio, per la prima metà eseguiti secondo la tecnica dello stiacciato e sotto l'influenza dello stile inconfondibile di Agostino di Duccio, mentre per l'altra parte - quella del B ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] l'Annunciazione nella chiesa di S. Croce a Firenze, così come i motivi sulla volta del battistero si avvicinano allo "stiacciato" donatelliano.
Che il cantiere della cattedrale fosse ben avviato si deduce dal fatto che, a partire dal marzo del 1444 ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di mano e leggerezza di gradazioni, nel rapporto delle figure con lo sfondo, da far pensare a uno studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio ...
Leggi Tutto
In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] Restaurazione mantenne al diadema la forma elevata ma ne alleggerì gli ornati sostituendo ai cammei pietre di colore o ornati a stiacciato e a scanalature. Dopo il 1820 riapparve la "ferronnière". Dopo il 1830 la forma del diadema mirò sempre più ad ...
Leggi Tutto
Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] . Sempre sull'esempio dell'antico, si moltiplicano le medaglie, in cui Pisanello svolge squisitamente il tema del busto a stiacciato. Comincia nell'oreficeria l'uso dei busti di santi, in argento, a decorazione degli altari e custodia di reliquie ...
Leggi Tutto
SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] realizzato in un’unica lastra bronzea, entro la quale Savin articolò diversi livelli di rilievo, dal paesaggio naturalistico in stiacciato, con particolari incisi in fase di rinettatura, a parti più aggettanti come la mano o la gamba sinistra di ...
Leggi Tutto
stiacciato
s. m. [variante tosc. di schiacciato], ant. – Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo, di cui fecero uso con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano...