Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo che intende dare una riduzione in prospettiva del volume reale dei corpi, conseguendo così un valore pittorico. Usarono lo s. con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano, A. Rossellino ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] di superfici. geologia In mineralogia, contrasto ottico che si manifesta sulla superficie di un minerale quando lo si osserva in sezione sottile al microscopio (a luce parallela con il solo polarizzatore) ...
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Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] della propria visione. Partito dallo "stiacciato" donatelliano (putti del fregio della cappella Pazzi, 1450 circa), al quale imprime una vibrazione lineare nuova, giunge nel monumento funebre a C. Marsuppini in S. Croce a Firenze (dopo il 1450), che ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] s. legata a un piano di fondo, dal quale la figurazione emerge con maggiore o minore risalto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato).
Soprattutto per la s. in pietra, salvo i casi meno frequenti nei quali lo scultore affronti direttamente la materia ...
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Architetto, scultore e scrittore d'arte (Perugia 1530 - ivi 1576), figlio di Giulio. Nel 1557 già era a Firenze alla corte ducale, e dava anche un progetto per la fabbrica dell'Escuriale che fu inviato [...] tre statue della Decollazione del Battista, all'esterno del Battistero fiorentino, suo capolavoro. Nei rilievi bronzei l'influsso di Michelangelo si risolve in eleganze manieristiche, attraverso una personale interpretazione del rilievo a stiacciato. ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] Malatestiano, la cui complessa iconografia riunisce motivi medievali e umanistici, l'arte di A. raggiunge, nel rilievo a stiacciato, una raffinata eleganza che non ha paralleli altrove: in quest'opera come anche nella decorazione della facciata dell ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] della basilica di S. Antonio di Padova (1472), che ricorda, solo molto alla lontana, anche per l'uso dello "stiacciato", l'ascendenza donatewana, accentuando la robustezza di alcune figure e la pittoricità dell'impianto grernito di figure dal'pacato ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] del card. Brancacci in S. Angelo a Nilo di Napoli (lavorato a Pisa tra il 1426 e il 1428), con il rilievo a stiacciato dell'Assunzione; il pulpito esterno della cattedrale di Prato (1428-38; i marmi originali nel museo dell'Opera). Al 1430 si può ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Ferrucci per il duomo e per la chiesa di S. Gerolamo a Fiesole, dall'altro rivela, nel ricorso allo stiacciato e al forte sottosquadro delle parti a rilievo, una più stretta correlazione tra intelaiatura architettonica e parti scultoree.
Il decennio ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] ottenuto con passaggi meno rilevati, secondo l'immaginosa e libera trasposizione, operata dai pittori squarcioneschi, dello "stiacciato" donatelliano, dimostrando da parte del B. una pronta assimilazione anche della cultura veneziana. Le parti nelle ...
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stiacciato
s. m. [variante tosc. di schiacciato], ant. – Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo, di cui fecero uso con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano...