ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano le forme nella luce ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ) appaiono nuove suggestioni: richiami quattrocenteschi da Donatello al Pollaiolo (nei bassorilievi realizzati con la tecnica dello "stiacciato"), echi di sculture ellenistiche e michelangiolesche (nel Prigione, 1941-42, bronzo, conservato a Roma in ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] superiore finezza decorativa: basta notare i cherubini intagliati nel fregio, per la prima metà eseguiti secondo la tecnica dello stiacciato e sotto l'influenza dello stile inconfondibile di Agostino di Duccio, mentre per l'altra parte - quella del B ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] l'Annunciazione nella chiesa di S. Croce a Firenze, così come i motivi sulla volta del battistero si avvicinano allo "stiacciato" donatelliano.
Che il cantiere della cattedrale fosse ben avviato si deduce dal fatto che, a partire dal marzo del 1444 ...
Leggi Tutto
CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di mano e leggerezza di gradazioni, nel rapporto delle figure con lo sfondo, da far pensare a uno studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio ...
Leggi Tutto
DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] strettamente legata alla rappresentazione prospettica delle tavole dipinte ed è a sua volta eseguita con un raffinato stiacciato prospettico (Longhi, 1958, p. XXXVI); inoltre i girali e bucrani della trabeazione dimostrano una approfondita padronanza ...
Leggi Tutto
DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Cristoforo rivelano la lezione delle sculture di Cristoforo ed Antonio Mantegazza in quel loro tipico modellato angoloso e "stiacciato", in quel loro intagliare i panneggi in pieghe laminate e cincischiate, i. volti angolosi e scavati (Racconto del ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] la presenza di un aiuto identificabile in A. Serani) il C. sembra felicemente riassumere nello stiacciato sapientemente graduato, nelle spaziose composizioni prospettiche, nella decorazione delle comici tutte le esperienze del bassorilievo toscano ...
Leggi Tutto
PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] vicino Sedegliano (Udine), Pilacorte volle dare sfoggio delle proprie capacità professionali nel passaggio dal tuttotondo allo stiacciato, quasi a graffito, del gruppo centrale: esibizione non riuscita, compensata dai soggetti laterali, nei quali si ...
Leggi Tutto
PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] d’altezza sulla quale rappresentò alcuni episodi biblici attraverso un rilievo pittorico, dall’aggetto leggerissimo, memore dello stiacciato donatelliano.
Nel 1973 per l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani eseguì tre busti in bronzo con i ...
Leggi Tutto
stiacciato
s. m. [variante tosc. di schiacciato], ant. – Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo, di cui fecero uso con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano...