Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ’unica parte vulnerabile di Achille era il tallone in quanto non era stato immerso dalla madre Teti nel fiume Stige, le cui acque donavano l’invulnerabilità.
Le due principali articolazioni dell’onomastica sono la toponomastica e l’antroponimia, con ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] la città dolente; Cv IV XIII 12 Cesare... venne, per passare lo mare Adriano; If IX 81 un... al passo / passava Stige (si noti la calcolata sequenza etimologica); Pd VI 50 li Aràbi / … passaro / l'alpestre rocce; Fiore CXXXVII 1 Tutti quattro passaro ...
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gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] III 17 le genti dolorose, le anime dannate (cfr. XXX 138 le perdute genti); If VII 110 genti fangose, i peccatori immersi nella palude Stige (v. anche VIII 59); Pd XX 126 le genti perverse, i pagani; Fiore CXIII 12 cota' genti. Così pure in Vn XII 1 ...
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nome (nomo)
Domenico Consoli
Francesco Del Punta
In tre luoghi ha esplicito riferimento alla parte del discorso detta anche " sostantivo ": E questo ‛ adorna ' è verbo e non nome (Cv IV XXV 11); ‛ Diligite [...] XLI 3, Fiore XXXVIII 10, CCXI 9, CCXXXII 3.
Più volte insieme con toponimi o col valore di toponimo: In la palude va c'ha nome Stige / questo tristo ruscel (If VII 106); s'appressa la città c'ha nome Dite (VIII 68); un laco... c'ha nome Benaco (XX 63 ...
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tristizia (trestizia)
Vittorio Russo
Il vocabolo ha per lo più il significato di " afflizione dell'animo ": io rimasi in tanta tristizia, che alcuna lagrima talora bagnava la mia faccia (Vn XXII 4); [...] Rimini, e a suggerire una possibile soluzione alla travagliata e controversa quaestio circa la specie di dannati puniti nella palude Stigia del quinto cerchio.
Quanto al c. V dell'Inferno, restituire alla ‛ trestizia ', di cui qui parla D. (V 116-117 ...
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È il poeta più antico della Grecia continentale.
Vita. - Le fonti della biografia del poeta sono l'Agone di Omero ed Esiodo (di cui l'attuale redazione appartiene all'età adrianea, ma il fondo è molto [...] mondo: di Urano, di Crono, di Zeus. Le enumerazioni sono interrotte da sei episodî: nascita di Afrodite (versi 188-206), episodio di Stige (versi 383-403), inno a Ecate (versi 411-452), nascita di Zeus (versi 459-506), mito di Prometeo (versi 521-616 ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] già citato), III XI 5, IV VI 3, XXIX 10 (due volte). Anche in senso fisico, parlando di fiumi: If XIV 116 fanno Acheronte, Stige e Flegetonta; XIV 119, XXX 66, Pd I 81; o di fenomeni astronomici: Pd II 67 Se raro e denso ciò facesser tanto, e 60 ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] di Afrodite; poi si susseguono alcuni dèi di difficile identificazione, certamente divinità primordiali che corrispondono ai Titani: i Fiumi, Stige, le Moire (o, secondo Kähler, la Notte circondata da Enio e dagli dèi della guerra a sinistra, dalle ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] il fiume che con nove parti delle sue acque ricinge il mondo mentre una decima parte se ne separa a formare lo Stige profondando sotterra. È là che sarà trascinato il tuffatore percorrendo il passaggio dalla vita alla morte. Al di là del fiume, posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] ringiovanirsi,
e della morte purificatrice
che essi stessi si sono scelti al momento opportuno
risorgono i popoli, come Achille dallo Stige.
Datevi alla natura, prima che sia lei a prendervi!
Da lungo tempo agognate cose straordinarie,
e come da un ...
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stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano);...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...