Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto e la morfologia del delinquente abituale, attribuibili o a ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] anafilattico nei confronti di farmaci o di componenti del veleno degli insetti Imenotteri possono insorgere anche in soggetti senza stigmate di atopia. Infine, dal momento che almeno una parte delle manifestazioni cliniche dell'a. e dell'atopia sono ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] cui una serie di mutazioni genetiche, che ne avvantaggiano la crescita, inducono progressive aberrazioni comportamentali con stigmate di malignità sempre più evidenti.
Obiettivo successivo della ricerca sulle cellule cancerogene sarà l'individuazione ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] cui una serie di mutazioni genetiche, che ne avvantaggiano la crescita, inducono progressive aberrazioni comportamentali con stigmate di malignità sempre più evidenti.
Obiettivo successivo della ricerca sulle cellule cancerogene sarà l'individuazione ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] fase A si possono osservare modificazioni morfologiche di scarso rilievo indicate come A1 e A2. Le lesioni A1 sono ‛stigmate di esposizione' o puri effetti locali del danno aspecifico inflitto ai tessuti dai cancerogeni, specie se potenti. Le lesioni ...
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stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...
stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso di tale lettera, conservarono nel loro sistema...