Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] può essere identificata con "la tutela delle scelte di vita contro ogni forma di controllo pubblico e di stigmatizzazionesociale", in un quadro caratterizzato appunto dalla "libertà delle scelte esistenziali" (Rigaux 1990, p. 167).
Di fronte a noi ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] gruppi della popolazione, cercando di ridurre la stigmatizzazione collegata all'utilizzo di forme estreme di violenza t. è stato anche visto come sostituto di movimenti sociali quando situazioni politiche o altre riducono la propensione alla ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] quando lo stesso comportamento è vietato dalle leggi e, al contempo, viene riprovato socialmente - allora si parla di criminalità e non di devianza.
La stigmatizzazione
Nel 1963 il sociologo americano E. Goffman si è servito della parola stigma per ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] conoscenza non riuscirono a sottrarre le categorie devianti alla disapprovazione morale, alla stigmatizzazione e alla condanna sociale. Tra tutti i fondatori della teoria sociale classica, E. Durkheim fu quello che più chiaramente anticipò i problemi ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] si intrecciano su piani e in sfere diverse, e gli attori sociali si muovono in questo spazio dovendo scegliere continuamente da che parte razionale, oppure come risposta ai processi di stigmatizzazione messi in atto dalle agenzie di controllo.Un ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] sociale di mettersi in gioco «dando un prezzo alla propria operosità» (Scander Levi 1876), si stava rapidamente rafforzando quel valore costitutivo del lavoro per l’identità maschile che si traduceva inevitabilmente in una crescente stigmatizzazione ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] contribuente circa il comportamento da seguire; tra essi spiccano i fattori etici e la pressione sociale, intesa come stigmatizzazione di tale comportamento; la percezione della probabilità di subire un accertamento a fronte della propria violazione ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] diversi sottogruppi, ad esempio in gruppi politici o sociali, che in quanto tali sarebbero protetti dalla norma determinata sulla base di un approccio in cui rilevi la stigmatizzazione del gruppo come distinta unità nazionale, etnica o razziale ...
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Economia tra diritto pubblico e privato
Francesco Saitto
La dicotomia pubblico-privato, anche in ragione di un processo di trasformazione che interessa l’economico e il rapporto Stato-società, è da [...] esigenze di stabilità del sistema del credito e la stigmatizzazione dell’azzardo morale, correndo il rischio di violare ora e di elevare i «livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale» (art. 1). La tensione tra i due piani non è ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] precedenti di legittimità11), quanto la veemente stigmatizzazione, contenuta in alcuni passaggi motivazionali, della radicati e diffusi in modo pervasivo all’interno di un gruppo sociale (quasi sempre identificabile con un gruppo etnico) e che, in ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, di solito approfittando dell’anonimato,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...