FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] fu nel 1407 una riforma generale dei bilanci del Comune di Pavia intesa a realizzare maggiori economie. Nel 1405 stilò un regolamento per gli appalti delle tesorerie.
La situazione patrimoniale del F. era assai florida, nonostante i tempi travagliati ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] verticale, ora in ritmi rapidi di note ribattute e di magistrali imitazioni a stretto. Il barocchismo è presente nello stile concertato, nelle frequenti inserzioni solistiche ed in qualche effetto di eco.
Il basso continuo per l'organo procede anche ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] avere un proprio uomo di fiducia nelle stanze segrete della S. Sede, la volontà di declinare l’offerta. Nell’occasione stilò un parziale bilancio della prima parte della sua vita, ricordando gli affanni dei primi anni; quanto all’offerta papale ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il M. a eternare il ricordo del pittore milanese, che doveva apparire seduto, avvolto da un grande mantello, con in mano uno stilo e un graffito con le Tre Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998, pp. 634 ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] .
Negli anni cruciali del Concordato con la S. Sede (1741) si specializzò nel contenzioso Stato-Chiesa. Il 20 luglio 1741 stilò una memoria a sostegno della protesta del clero regolare contro i quattro ordini mendicanti, i quali rivendicavano in via ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] di lui fratello, il cardinale Odoardo. Al porporato dedicò nel 1598 il primo libro delle Toccate con un’epistola stilata nell’elegante corsivo calligrafico tipico delle sue edizioni. Quantunque il lavoro d’incisione del secondo libro fosse già stato ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] arresto della sua carriera: il 20 giugno 1653, con l'aiuto di un sicario, ammazzò la moglie con 13 colpi di stilo a Saletto, presso Montagnana, in territorio padovano, «per sospetto di adulterio», secondo Barbaro (V, c. 237r), per la certezza di ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] , di disegni a penna coloriti ad acquarello.
Un confronto tra la grafia dello scrittore e quella di colui che stilò la sopracitata dichiarazione catastale ha evidenziato come la mano integrante sul Codice l’esposizione principale e tracciante le cc ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] ’episodio di s. Nicola che distribuisce il pane.
Per la chiesa maggiore lubianese eseguì alcune pale d’altare (Murovec, 2005), stilò il progetto per i due campanili (1704) e fornì i disegni per il frontespizio del Rituale labacense (1706) e per la ...
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TAVIGLIANO, Giovanni Pietro Baroni (conte di.)
Carlo Balma Mion
Nacque quasi sicuramente a Torino (o Pinerolo) nel 1701 (Tamburini, 1983, p. 36), figlio di Giovanni Battista Agliaudi e di Francesca [...] da Ignazio Perucca, oltre che numerosi arredi e suppellettili (Cifani - Monetti, 2007). Per il vicino oratorio di S. Paolo stilò invece l’istruzione per il rinnovamento di alcuni arredi (ante 1752; Tamburini, 2002, p. 308), mentre per la chiesa del ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...