ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ricerca e nell'uso attento e consapevole della lingua e dello stile. I capitoli VI e VII del II libro, in cui età dell'oro, fondendo così la Bibbia con la leggenda di Saturno. L'imperatore Traiano è celebrato due volte nel poema (Purg. X e Par. XX ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione di Dante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione poeta aveva dato forma smagliante nel mito letterario della renovatio imperii.
L'accostamento alla monarchia fu l'esito di una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ai Galli), e insomma dell’intero mondo pagano. L’impero di Roma realizza il télos del mondo antico e, nell primi scritti politici (1499‑1512). Nascita di un pensiero e di uno stile, Padova 1975; L. Derla, Sulla concezione machiavelliana del tempo, in ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] difendere davanti alla Quarantia, compose, secondo uno stile retorico a lui familiare per gli studi di giure governatore G. organizzargli l'ospitalità. Il papa arrivò l'8 dicembre, l'imperatore il 13, con la briglia tenuta dal G., che era stato pure ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (durata fino al 1763) e sul conseguente tracollo dell'impero coloniale francese a vantaggio dell'Inghilterra, sulle dispute in sue opere migliori, "per la vivacità e il brio dello stile e per la ricchezza dell'argomentazione" e perché "primo e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di E. Gibbon (Istoria della decadenza e rovina dell'Impero Romano, 9 voll., Pisa 1779-1786); una sintesi del visione e partecipasse a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu un ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] 24 novembre dei 1437 B. si imbarcò per l'Italia al seguito dell'imperatore. Arrivarono a Venezia l'8 febbr. 1438 e a Ferrara al principio , invece di aspettare un'eventuale impresa in grande stile, egli riuscì a persuadere il papa ad appoggiare ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva criticato sotto questo profilo il Manzoni orientali del paese (salva peraltro la esistenza dell'impero asburgico, che sulla linea del pensiero di C. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] G. si trovava a Roma, viene, fra l'altro, criticato lo stile del Guarini, autore, nel 1428, di un'orazione in lode del Carmagnola determinante anche per lo sfaldamento e il crollo dell'Impero d'Oriente. Tesi così dirompenti provocarono, fra il 1457 ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] alla ratifica di un accordo (una copia del quale fu stilata dallo stesso F.) fra Ludovico di Savoia, figlio dell'antipapa Medicea Laurenziana di Firenze) sui pericoli prodotti dall'espansione dell'impero ottomano, attribuita al F. da A. M. Bandini ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...