TUBERTINI, Giuseppe
Daniele Pascale Guidotti Magnani
Figlio di Angelo e di Rosa Soverini, nacque nel 1759 presumibilmente a Budrio, borgo della pianura bolognese dove i suoi antenati sono attestati [...] del 1798 è la chiesa parrocchiale di S. Danio di Amola (Ori, 1981, pp. 65 s.), dall’elegante interno in stileionico.
La parentesi francese e napoleonica a Bologna, iniziata nel 1797, diede a Tubertini, che fin allora si era occupato soprattutto di ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] centrale avanzato e il portico elevato sulle arcate del piano terreno e concluso da un frontone. Le colonne di stileionico del portico sono disposte irregolarmente, accoppiate alle estremità e distanziate al centro, con una ringhiera che le conclude ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] l'atteggiamento delle figure che affollano la decorazione sommitale.
Confortato dall'aiuto del fratello Francesco per le quadrature in stileionico, tra 1785 e 1790 il M. decorò la loggia del seminario vescovile di Verona.
Inedita la scelta dei temi ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] della Madonna della Lettera, progettò una "macchina pirotecnica" in stile neogotico, di cui è nota l'incisione (Ventimiglia, 1843 Peculio, con prospetto ad emiciclo, ed il tempietto di stileionico (1839), a pianta rotonda, che accoglieva al centro il ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] scolpita in marmo di Carrara, E. Senterelli, autore dei bassorilievi, e il G., che si occupò del basamento di stileionico in marmo di Serravezza, e che a questo lavoro dedicò una pubblicazione corredata da tavole illustrative (Monumento a Pietro ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] di ampliamento progettati dal M., l’architetto concepì un salone ellittico delimitato da un sistema di pilastri di stileionico e una serie di ambienti minori ornati con statue antiche originali e con bassorilievi e pitture di gusto neoclassico ...
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MARTINETTI, Giovanni Battista.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bironico, nel Canton Ticino, il 24 dic. 1764 da Giovanni Antonio e da Lucia Leoni, originaria di Locarno (Chierici Stagni, p. 30), secondo [...] Giuseppe Tubertini e G. Bassani (Chierici Stagni, pp. 44 s.), il cui fulcro era l’arco di trionfo di porta S. Felice, in stileionico con pitture e bassorilievi di F. Giani e ornamenti di G. Bertolani.
Il 24 febbr. 1802 il M. si era intanto sposato ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] sulla facciata di un pronao con quattro colonne di stileionico e con l'eliminazione totale, all'intemo della chiesa Egli afferma che ogni materiale si può adattare agli edifici di stile classico, non esclusi quelli più moderni come il ferro e la ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] vicentini per l'altare (1843) nel transetto sinistro di S. Stefano a Vicenza, per una casa (però non identificabile) in stileionico in contra' della Pescaria e per la chiesa di S. Lucia. Qui dovrebbe a ogni modo trattarsi solo dei rimaneggiamenti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] salotto, dove disegnò anche il camino ionico, sovraintese alla costruzione delle facciate verso valle dalla morte di Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, Milano 1999; Manierismo a ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...