Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] di luglio, e nella passione politica definì il suo stile incisivo e grandioso. Collaborò alla Caricature (1831-1835 sociale alienarono al D. il favore del pubblico parigino del secondo Impero, ma gli artisti lo consideravano un maestro e C. Corot ...
Leggi Tutto
(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] sec.) e dal 15° sec. seguì le sorti dell’Impero ottomano. Fu sovente teatro di battaglie: durante la terza crociata, al 19° sec., i tappeti di K., nella linea dello stile geometrico di derivazione selgiuchide, con ordito e trama di lana e superficie ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] della vendetta; pubblicato nel 2014, Guerra sui mari; Sfida per l'impero (2015); Roma Caput Mundi. L'ultimo pretoriano (2016); entrambi nel documentali e indagine psicologica dei personaggi, esponendole in uno stile narrativo fluido e incalzante. ...
Leggi Tutto
Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] profetizzare, e predisse a Vespasiano l'impero. Perciò Vespasiano, divenuto due anni dopo imperatore, lo liberò e da allora egli guerra soprattutto ai fanatici Zeloti, ma con vive qualità di stile. Più letteraria è l'opera Antichità giudaiche, in 20 ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] il 1829 e il 1837), di una sobria tragicità e di stile nitido e classico (Mateo Falcone, L'enlèvement de la redoute, Nel frattempo M., ispettore dei monumenti, senatore sotto il secondo Impero, si era dedicato anche a studî storici e archeologici ( ...
Leggi Tutto
Attore tragico (Parigi 1763 - ivi 1826); alla Comédie dal 1789, raggiunse il successo con Charles IX di M.-J. Chénier; attivo sotto la repubblica, l'impero e la monarchia restaurata, fu l'attore più caro [...] scenico, dell'elemento realistico, nel senso dell'esattezza storica nel dramma in costume e di una relativa naturalezza dello stile (da lui chiamata le naturel). Esaltato dai più illustri scrittori contemporanei, da Madame de Staël a Chénier, per ...
Leggi Tutto
Storico bizantino (Atene 1430 - Creta 1480), compì missioni diplomatiche presso Murad II e, dopo la conquista turca del Peloponneso (1461), si rifugiò a Creta. Qui scrisse in stile erodoteo le Dimostrazioni [...] storiche in 10 libri, nelle quali per il periodo 1298-1464 rende conto con obiettività delle vicende dell'Impero turco, con riferimenti anche ad altri paesi, fra cui soprattutto l'Italia. Non mancano tuttavia errori cronologici e di fatto; e stona la ...
Leggi Tutto
Pittore (Bernwiller, Alsazia, 1829 - Parigi 1905), noto durante il Secondo Impero. Il suo stile accademico è eclettico. Fra le sue opere ricordiamo: La casta Susanna (1865, Parigi, Louvre), Cristo morto [...] (1876, Lilla, Musée des beaux-arts). Nel 1926, a Parigi, è stato costituito un museo con i quadri e gli schizzi trovati nel suo studio ...
Leggi Tutto
Medaglista (Bordeaux 1761 - Parigi 1822); le sue medaglie, che commemorano eventi della Rivoluzione, dell'Impero e della Restaurazione, hanno grande importanza storica e notevole pregio artistico per la [...] bellezza dell'incisione e la severità dello stile. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , che tendevano a liberare il loro paese dalla soggezione all'Impero, come anche da quella della corte di Roma, e che "commedia" divenne "poema sacro", a cui non bastò più né lo stile mediano né la lingua più comune, ma si fece in tutto degno di ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...