Klimt, Gustav
Flaminia Giorgi Rossi
Una pittura preziosa per la fine dell’Impero asburgico
Klimt è stato tra i fondatori del movimento artistico chiamato secessione viennese, che intendeva reagire all’arte [...] che fatalmente morirà proprio nel 1918, l’anno della fine della guerra e dell’Impero.
Lo stile aureo
Nei primi anni del Novecento Klimt costituisce il suo stile originale, raffinato e prezioso. Il suo linguaggio si caratterizza per l’abbondante uso ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] Tadone, A. ebbe ruolo di primo piano nei rapporti tra Impero e Papato, come mediatore in vicende quali le successioni di Jakobsen, 1985), non appare consistente sul piano dello stile, né di conseguenza per le implicazioni cronologiche. Certamente ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] segna anche la fine del suo sogno di creare un unico vasto impero che abbracci Oriente e Occidente. Lotte estenuanti portano al costituirsi di erudito, estremamente raffinata nella forma e nello stile, destinata a un pubblico di lettori competenti. ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] In epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri raggiunge una legata a esperienze mosane, assunse poi uno stile decisamente romanico; da una produzione inizialmente monastica passò ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Roma si fissò la tipologia dell’edificio, diffusa poi nell’impero: era costituito essenzialmente da un’area porticata, con le tabernae abbinando invenzioni tipologiche e scenari urbani di vario stile o periodo storico, consentono fughe dai convulsi ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] una popolazione o di un’epoca (si pensi ai mutamenti di stile che, continuamente, hanno luogo nella nostra stessa società). Criteri di anche ospitare una vera e propria domus. Nel tardo impero le domus si arricchiscono di sale absidate e logge.
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] il paleoaccadico (circa 2600-2000 a.C.), lingua dell’impero fondato da Sargon I; il paleobabilonese (circa 2000-1600 a .
Arte
L’arte degli A., a differenza dello stile geometrizzante sumero, sviluppa una spiccata tendenza naturalistica, non ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] da un ricco repertorio di forme e da uno stile che si discosta dal gusto antichizzante. Gasparo (n. Milano 1518 - m. 1572), lavorò soprattutto cristallo di rocca in coppe dalle forme fantasiose con figurazioni mitologiche. Ottavio (m. Praga 1624), ...
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Architetto, pittore e incisore (Nancy 1754 - Pietroburgo 1813). Formatosi in Francia e in Italia, dal 1798 fu in Russia dove lavorò come architetto di Alessandro I. Tra le sue opere, felici realizzazioni [...] dello stile neoclassico, si ricordano, a Pietroburgo, la ricostruzione del Teatro grande (1802-05, distrutto da un incendio nel monumenti costruiti a Pietroburgo e nelle varie province dell'impero russo (1809), di un trattato di pittura (1809 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] App.; per l'impero inglese, v. britannico, impero; commonwealth of nations, in questa App.
Storia (XIX, p. 232; App. I, p. 728; II è uscita dalla tendenza a far rivivere nelle costruzioni gli stili del passato; per l'influenza di Le Corbusier e di ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...