FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] Parigi, Louvre).
Al nucleo dei ritratti a disegno si riallaccia, per stile, la miniatura con Ritratto di signora, su avorio, con nel un tondo con Ritratto di dama a mezzobusto, con veste Impero e girocollo in corallo rosso, e un ovale con Ritratto ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] primo dei quali si era dedicato allo studio degli stili architettonici e delle tecniche costruttive della Roma antica, contenendo funzioni tra loro differenti. Il prospetto su via dell'Impero era risolto con un porticato curvo segnato da archi a ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] stilizzate e sobrie, non, estranee allo stile déco che in quegli anni andava affermandosi. Giorn. di Genova, 24 maggio 1928; G. Dottori, G. C. al Quirino, in L'Impero (Roma), 26 giugno 1929; O. Grosso, All'ombra della Lanterna di Genova, Genova 1946, ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] italiano, 16 sett. 1924; Volt, Una nuova scrittrice, in L'Impero, 1° giugno 1924; P. Buzzi, Benedetta, in Giornalismo (Salerno dal consorte, Milano 1931; Id., Benedetta e l'Aeropittura geografica, in Stile futurista, I (1934), n. 4, pp. 26-30; N. ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] classico e il ricorso, effettuato con mano sicura, allo stile cinquecentesco di area toscana e romana, denotavano con sufficiente chiarezza nel 1901, nell’incarico di architetto dell’ambasciata dell’Impero austro-ungarico che aveva sede in S. Marco.
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] maggio 1812) il F. avrebbe dovuto decorare il primo salone dell'imperatrice Maria Luisa (oggi sala delle Allegorie) con la scena di figure che animano i trompe-l'oeil di G. Bargioni.
Lo stile del F., come emerge dalle opere realizzate a Firenze e a ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] moltissimi interventi progettuali a Vienna e in altre città dell’Impero: nel 1753 tornò nel cantiere del castello di Schönbrunn diversi anni dopo portò a termine l’edificio in stile neoclassico.
Dal punto di vista stilistico la produzione ‛austriaca ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] John Temple Leader aveva ricostruito a partire dal 1857 circa in stile rinascimentale fiorentino (Leader Scott, 1897, fig. 46); un Impero austro-ungarico; un mobile-libreria a vetri; un camino; alcune candelabre; cornici; stipetti intagliati in stile ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] arti figurative è stato più volte definito come "stile Novecento", con una formula che in realtà semplifica gli scritti del F. di particolare interesse è Il problema del costruire nell'Impero, in Rassegna di architettura, IX (1937), 1, pp. 19-22.
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] sono diverse: nella prima Maometto è definito imperatore dei Turchi, nella più tarda l'Impero è esteso a Bisanzio includendo Asia e parte, se C. eseguì anche questa opera, il suo stile pittorico è molto diverso da quello di medaglista: mentre la ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...