GERSHWIN, George
Musicista, nato a New York il 28 settembre 1898 morto a Hollywood l'11 luglio 1937. Dopo una prima ed elementare pratica del pianoforte e dell'armonia dovette impiegarsi, sedicenne, [...] Blue (1924), Concerto in fa per pianoforte e orchestra (1925), An American in Paris (1928) e Second Rhapsody (1932 ) il cui ambiente negro-americano avviò il G. verso uno stile di canto prossimo a quello della tradizione popolare di quelle genti. ...
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GHAZNĪ (o Ghaznīn, ant. Ghazna; A. T., 92)
Ernst KUHNEL
Virginia Vacca
Città dell'Afghānistān, a 68° 18′ di long. E., 33° 44 di lat. N., a 2220 m. s. m., centro principale fra Qandahār e Kābul, domina [...] avanzi d'un tempio giaina, in un nuovo stile indo-islamico, sulla pianta tradizionale agli oratorî in Churasan, Hagen 1923; A. Godard e G. Fleury, G., in Syria, VI (1925), pp. 58-90; O. Reuther, in Wasmuths Lex. d. Baukunst, II, Berlino 1930 ...
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NEMEA
Arnaldo MOMIGLIANO
Nome di un ruscello tra Corinto e Sicione presso il quale, nel luglio 394 a. C., si combatté una battaglia fra gli Spartani e l'esercito della coalizione antispartana formatasi [...] a non tentare più nessuna azione in grande stile nel Peloponneso. La vittoria di N. ritardò de la bataille du torrent de Némée, in Revue des études anciennes, XXVII (1925), p. 273 segg. Per il numero dei soldati anche J. Beloch, Aufgebote ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] id., in Dedalo, XII (1932), pp. 304-325; M. Tinti, in Cat. Primav. Fiorent., Firenze 1922; M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925; L. Dami, Tre ritratti cinesi di P. C., in Dedalo, V (1924-25), pp. 723-28; R. Landau, Der unbestechliche Minos ...
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Poeta lirico russo, nato nel villaggio di Kozminsk il 21 febbraio 1895. Figlio di contadini ed educato in una scuola di preti, a nove anni già scriveva versi. Stabilitosi nella capitale, si legò in amicizia [...] tutta la Russia. Più tardi fu anche in America. Il 28 dicembre 1925 si uccise. Nella poesia russa, pur ricca di indirizzi e di assume di fronte alla natura, e più ancora nel suo stile, ricco d'immagini popolareggianti per la concretezza e i termini ...
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Critico francese, nato a Aix en-Provence nel 1865. Entrò giovanissimo nella compagnia di Gesù e fece in Inghilterra il noviziato e gli studî di filosofia scolastica. I suoi primi saggi di critica letteraria [...] gusto delicato, una grande finezza d'analisi psicologica, uno stile esperto d'ogni eleganza, pieno di vibrazioni e di grandi volumi); Pour le romantiswe (1923); Le charme d'Athènes (1925: saggi di date diverse, suoi e dei suoi due fratelli André e ...
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Pittore, nato il 29 aprile 1783 a Heath Mill Lane presso Birmingham, morto il 7 giugno 1859 a Harborne presso Birmingham. Disegnò miniature per un fabbricante di tabacchiere. Più tardi fu pittore di scene [...] W. J. Müller, e da allora dipinse cose mediocri in stile poco variato. Le raccolte più vaste delle sue opere si trovano 1913 (con bibl.); F. G. Rowe, David Cox, Londra 1924; A. P. Oppé, The Water Colours of Turner, Cox and De Wint, Londra 1925. ...
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WILLIAMS, William Carlos
Scrittore americano, nato a Rutherford, N.J., il 17 settembre 1883. Studiò a Château de Lancy, presso Ginevra, e si laureò in medicina (1906) all'università di Pennsylvania, [...] critica acuta e spietata che traspare nonostante il suo stile involuto, eccessivamente conciso e spezzato. Sia che eserciti , come in taluni saggi del volume In the American Grain (1925), sia che la rivolga contro la vecchia Europa (A Voyage to ...
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Città della Francia, circondario di Saint-Denis, dipartimento della Senna, situata sulla riva destra del fiume omonimo a pochi chilometri da Parigi. Fino al 1925 era chiamata Boulogne-sur-Seine. Nel 1926 [...] detta Bois-de-Boulogne.
La chiesa, fondata nel 1320, fu poi terminata solo nel sec. XV. La costruzione di stile gotico fiorito, restaurata dal Millet nel 1863, conserva l'epitaffio poetico di Nicolas Myette, uno dei fondatori della chiesa, e ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] senza alcuno scrupolo, i proprî figliuoli. Forte e concettoso lo stile, anche se non manchino asprezze e oscurità; si rammenti, di G. Z., in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXV (1925), p. 308 segg.; A. Serena, Il Sermone dello Z. sulle pie ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...