Scultore e architetto. Nacque a Malines nel 1617, vi morì nel 1697. Allievo del padre e del suocero, Massimiliano Labbé, ma soprattutto del Rubens, di cui fu protetto e amico, mentre frequentava lo studio [...] a Madrid, a Monaco), dove si riflette lo stile grandioso e pittorico, l'esecuzione ardita della scuola del ; G. Sobotka, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XI, Lipsia 1915; J. H. Plantenga, L'arch. relig. du Brabant au XVIIe siècle, L'Aia 1925, p. 133. ...
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Noto scrittore austriaco, tipico esponente della bohème letteraria viennese alla fine dell'800 e al principio di questo secolo. Nacque il 9 marzo 1859, e condusse una sregolata esistenza di artista, logorando [...] tutta la sua opera: Wie ich es sehe (1896, 18° ed., 1925); Was der Tag mir bringt (1900); Märchen des Lebens (1908); Semmering e intellettuale propria del suo tempo, e, col suo stile mescolato d'ironia e di lirismo decadente, esercitò intorno a ...
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FLINCK, Govert
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Kleve il 25 gennaio 1615, morto ad Amsterdam il 2 febbraio 1660. Scolaro con Jacob Backer, del pittore frisone Lambert Jacobsz, già nel 1631 si recò col [...] (1638-1645); sono quadri vigorosi, più o meno nello stile del Rembrandt.
Bibl.: C. Hofstede De Groot, in G. Fl. en Juriaen Ovens in het stadhuis te Amsterdam, in Oud-Holland, XLII (1925), pp. 215-223, W. Martin, De "Narcissus" te Moskou, ibid., XLIV ( ...
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SESSHŪ
Laurence Binyon
. Pittore giapponese, nato ad Akahama, Bitchū, nel 1420, morto nel 1506. Il suo vero nome era Jōyō.
S. dipinse ogni genere di soggetti, ma emerse soprattutto nel paesaggio. I [...] . La sua pennellata è singolarmente ardita e vigorosa. Il suo stile s'ispira a quello dei maestri cinesi del periodo Sung, come Japan, IV, Londra 1934; S. Elisseev, Sur le Paysage à l'encre de Chine et du Japon, in revue des Arts Asiat., giugno 1925. ...
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WHARTON, Edith
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a New York nel 1862, morta a Saint-Brice (Francia) il 13 agosto 1937. Ha pubblicato una quarantina di volumi, tra romanzi, novelle, libri di [...] (1934). In questi scritti sono manifesti uno stile impeccabile e molta intuizione psicologica. Traduzioni italiane: . C. Coardi, 1934.
Bibl.: L. M. Melish, Bibliography of the Collected Writings of E. W., Londra 1927; R. M. Lovett, E. W., Londra 1925. ...
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OLRIK, Axel
Giuseppe Gabetti
Filologo danese, nato a Copenaghen il 3 luglio 1864, morto il 17 febbraio 1917. Fu professore di filologia nordica all'Università di Copenaghen e il maggiore storico moderno [...] Nordisk Aandsliv i Vikingetid og tidlig Middelalder (1907; 2ª ediz. ted., 1925) e le sue versioni di canti popolari antichi in danese moderno hanno singolari qualità di giustezza di stile; largamente nota, in tutto il Nord, è la scelta di Danske ...
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Commediografo nato a Verona nel 1878. Si dedicò giovanissimo al giornalismo, collaborando all'Arena, e poi, dal 1913, come critico musicale, a La Sera di Milano, dove risiede. Ha scritto molte commedie: [...] celebre (1923), il Letto di rose (1924), La Bambola di Francia (1925). La Sagredo (1926). L'A. ha scritto anche parecchi libretti per opera ma graziose e piacenti per delicatezza di affetti, compostezza di espressioni, vaghezza colorita di stile. ...
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Scultore, nato a Mont-de-Marsan il 24 novembre 1874. Dopo aver studiato presso il Barrias, lavorò con lo Schnegg, poi col Rodin, il quale ultimo esercitò un'evidente influenza sull'allievo, che tuttavia [...] difficile. I suoi busti, improntati a un estremo rigore di stile ed equilibrio di forme, l'apparentano agli scultori del Rinascimento; quelli Le figure, come l'Athlète (1923), Eve (1925) e la Bacchante (1930) ritraggono nella loro espressione ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre su quattro stamnoi e due pelikai a figure rosse. È un pittore dello stile di transizione dal severo (480 a. C.) allo stile bello e libero (450 a. C.). Mantiene le [...] .
Bibl.: J. D. Beazley, in Journal of Hellenic Studies, XLII, p. 70 segg.; id., Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils, Tubinga 1925, p. 299 segg.; P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1923, p. 368; J. C. Hoppin, A handbook of attic ...
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Scrittore cileno, nato a Santiago il 5 ottobre 1925. Col romanzo Coronación (1958) e il racconto El lugar sin limites ("Il luogo senza limiti", 1967) ha vinto due volte il premio Faulkner. Questo fatto [...] tempi industrializzati, generando un composto magmatico e contraddittorio che a sua volta si riflette nella "visceralità" dello stile, nemico di ogni ordine classico ma altamente drammatico nella sua continuità di voce e nella sua asprezza tonale ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...