CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] pittore di evitare la rappresentazione prospettica. Lo stile più levigato e d'effetto è segno dell ; M. Nugent, Alla mostra della Pittura italiana del '600 e '700..., San Casciano 1925, pp. 284-286; A. L. Mayer, Einige unbekannte Gemdälde von G. F. C ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] genere sacro composte dal C. "in uno stile che risente, naturalmente, delle forme teatrali allora , pp. 125 ss., D. Rigotti, Operista Fortunato, in La Scala (Milano), febbr. 1925, pp. 25 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] e di un gusto che indusse Ragghianti a citare lo stile di Nanni di Bartolo per gli angiolini che coronano la 14; A. Moschetti, Il Tesoro della cattedrale di Padova, in Dedalo, VI (1925-26), p. 286; W. Arslan, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , Ovidio, Giovenale), il B. scriveva in uno stile spiritoso e duttile, spesso anche venato di cinismo, , 1921, 27-29; F. Kidrič, in Slovenski biiografski leksikon, I, Liubljani 1925, pp. 53 s.; K. Grossmann, Die Frühzeit des Humanismus in Wien bis zu ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , Milano, teatro Lirico, 11 febbr. 1925); Mimì Pompon (libretto di G. Adami, ibid., 23 ott. 1925); fu inoltre autore, in epoca non l'espressione della musica colta in una perfetta fusione di stile e sentimento. Ciò nonostante il C. non si limitò a ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] con il celebre concittadino.
L’incontro con la scultura risale al 1925: giunto a Torino per gli obblighi militari, il M. prese a lungo fu impegnato principalmente come ceramista: le riviste Stile e Domus a più riprese pubblicarono le sue maioliche ( ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e per le forti tinte realistiche, contrassegni tipici dello stile del D., ha recentemente consentito a G. Parenti del Quattrocento, in Aneddoti di storia lett. napol., Città di Castello 1925, pp. 203 ss. (pubblica lo strambotto 7 e la barzelletta 8a ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] parte della invenzione e diffusione di un certo stile disinvoltamente becero e insultante, in cui le , p. 392).
La svolta seguita al famoso discorso del 3 genn. 1925 colpì anche L'Impero (che pure aveva caldamente appoggiato il giro di vite ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] con la sua tipica presenza scenica, con il suo stile attoriale, contribuiva ad assorbire e comprimere l'enfasi valdostani, Milano 1905 e 1909; Castelli valdostani e canavesi, ibid. 1925; Impressioni d'America, ibid. 1898 e 1908.
Una bibliografia ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] Bologna, opere minori. Del 1894 è ilcenotafio in stile cosmatesco per il cardinale Battaglini in S. Francesco e la Cassa di Risparmio di Fano, in Architettura e arti decorative, IV (1924-1925), pp. 464-468, 474-479, L'architetto C. e gli affreschi del ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...