MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] : Ibid., collezione privata), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura 92, 109, 200-206, 230; Realismo magico. Pittura e scultura in Italia, 1919-1925 (catal., Verona, galleria dello Scudo), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, Milano ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] e torre con orologio.
Per la stazione di Roma, tra il 1925 e il 1928 il M. si occupò dello studio per una sistemazione quale elaborò come d’abitudine più versioni, sia moderne sia in stile coloniale, che però rimase alla fase di studio. Fu realizzato ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] giro tondo su testi di Antonio Beltramelli, entrambe del 1925) a composizioni d’ispirazione popolaresca (l’opera da camera ).
Ciò nonostante non si sottrasse al mercato del falso in stile antico, che costituì una prima occasione di recupero di titoli ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] opera del C. è alquanto varia nella concezione e nello stile e tradisce il lungo periodo per il quale si protrasse , La R. Accademia degli Immobili e il suo teatro "La Pergola"(1649-1925), Pisa 1926, pp. 7 ss.; H. Honour, The Palazzo Corsini,Florence ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] Elisabetta e s. Giovannino di Asolo sono chiari esempi del primo stile di F.: in essi si può riscontrare l'uso di uno assimilare il gigantismo di Michelangelo (Venturi, 1925); tuttavia la dialettica tra lo stile di F. e la maniera di Michelangelo ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] i quali collaborò con numerose riviste adeguando lo stile al carattere più popolare (La donna, Noi ali della materia. E. P., il futurismo e la rivista “Noi” (1917-1925), in I linguaggi del futurismo. Atti del Convegno internazionale... 2010, a cura di ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] seconda edizione della Biennale di arti decorative a Monza (1925), dove la serie di mobili a metà strada tra Albertina, Torino, 1822-1884, Torino 2002; G. Montanari, Esercizi di stile per la ‘casa dei morti’, in L’architettura della memoria in Italia. ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] con l'allestimento delle scene di numerose opere. Nel 1925, in occasione dell'inaugurazione, curò, con C. in The Architectural Review, LXVII (1930), pp. 14-16; Il nuovo stile littorio. I progetti per il palazzo del Littorio e della mostra della ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] dell’architettura moderna.
Ancor prima di laurearsi, nel 1925 Pediconi costruì a Roma una casa in viale Giotto e Roma (1934), una delle prime architetture ecclesiastiche ad abbandonare lo stile eclettico, la colonia femminile a Tirrenia (1935) e la ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] si chiedeva infatti di «ridurre ed ordinare in unità di stile l’opera di revisione compiuta» (Id., 1920, p. uomo desideroso di mantenersi sempre a galla» O. Masnovo, I moti del ’31 a Parma, Torino 1925, pp. 5, 9, 20, 27-29, 32-79, 86 s., 90, 92-96, ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...